Il caso
Bagni del Policlinico di Catania inaccessibili ai disabili: il Codacons annuncia esposto al ministro
Dopo la denuncia del deputato Ars La Vardera l'associazione consumatori annucia l'azione. «Siamo di fronte a un fatto gravissimo»
Il Codacons interviene dopo la diffusione del video realizzato dall’on. Ismaele La Vardera durante un sopralluogo all’interno del Policlinico "G. Rodolico" di Catania. Le immagini mostrano che i bagni del reparto di Ortopedia sono del tutto inaccessibili alle persone con disabilità motorie, una condizione giudicata inaccettabile e incompatibile con gli standard minimi richiesti a una struttura sanitaria pubblica.
La situazione emersa appare in contrasto con la normativa vigente nazionale e regionale, che impone alle strutture pubbliche l’obbligo di garantire piena accessibilità, l’eliminazione delle barriere architettoniche e la fruibilità dei servizi essenziali da parte di tutti i cittadini, compresi quelli con mobilità ridotta.
«Siamo di fronte a un fatto gravissimo: un ospedale non può privare un paziente in carrozzina della possibilità di utilizzare i servizi igienici – afferma l’avvocato Bruno Messina, vicepresidente regionale Codacons – Abbiamo predisposto un esposto al ministro della Salute affinché vengano accertate eventuali omissioni, responsabilità e carenze di vigilanza. La Direzione generale e la Direzione sanitaria devono fornire risposte immediate e programmare interventi urgenti di adeguamento».
Il Codacons sottolinea che la presenza di barriere architettoniche costituisce una forma di discriminazione che lede la dignità dei pazienti e compromette l’autonomia delle persone con disabilità. L’associazione chiede che il Policlinico renda pubblico, con tempestività e trasparenza, un piano dettagliato degli interventi necessari a ripristinare condizioni di piena accessibilità.
