Le immagini
Policlinico di Catania il "blitz" di La Vardera: «Bagni senza accesso ai disabili, faremo diffida»
Il deputato Ars, insieme al responsabile Disabilità di Controcorrente, denuncia la situazione del reparto Ortopedia sui social
«Mi sento discriminato». A dirlo è l’avvocato Francesco Sanfilippo in una video diretta con il deputato Ars di Controcorrente Ismaele La Vardera trasmessa sui social. I due si trovano al Policlinico Rodolico di Catania, precisamente al reparto Ortopedia, e denunciano «l'impossibilità per un disabile di accedere ai bagni». Nelle immagini Sanfilippo, responsabile del Dipartimento Disabilità di Controcorrente e lui stesso con disabilità, mostra fisicamente l'impossibilità di accedere ai bagni del reparto per chi è su una sedia a rotelle. «Siamo venuti qui senza preavviso - dice La Vardera - e naturalmente lo abbiamo fatto perché queste visite rientrano nelle prerogative ispettive di noi deputati regionali».
La Vardera critica soprattutto la Regione Siciliana, e l’assessora regionale alla Salute Daniela Faraoni alla quale chiede: «Com'è possibile che l'accesso ai disabili non viene garantito?» e sull'episodio promette una interrogazione parlamentare. Tra gli atti annunciati c'è anche una diffida nei confronti dell'azienda ospedaliera e della Regione. Ma il deputato tiene a ringraziare il personale sanitario e soprattutto i medici per l'accoglienza. «Ma se tu ad esempio ti rompi una gamba, sei costretto a uscire dall'ospedale solo per andare n bagno. È una cosa vergognosa che grida vendetta».
«Questo è l’ennesimo segnale che conferma quanto sia necessario mantenere alta l’attenzione e non arretrare di un millimetro. Quando vengono toccati diritti fondamentali, soprattutto quelli delle persone con disabilità e delle loro famiglie, il dovere delle istituzioni e di chi rappresenta la società civile è quello di reagire, pretendere risposte, denunciare ogni omissione. La nostra determinazione non è in discussione: continueremo ad agire, a vigilare e a richiamare ciascuno alle proprie responsabilità. Chi pensa di fermare questo percorso si illude: andremo avanti, con lucidità e fermezza, fino a quando non verrà ristabilito ciò che è giusto. Non ci fermeremo», commenta poi Sanfilippo.