il caso
Messico, palpeggia per strada la presidente Claudia Sheinbaum: arrestato
Fuori dal palazzo del governo a Città del Messico
Un programma organico per la protezione delle donne dagli abusi sessuali è la risposta del governo federale messicano al filmato sconcertante che mostra come neppure la carica presidenziale metta al riparo dalle molestie.
Il 4 novembre, mentre salutava i sostenitori all’uscita del palazzo presidenziale, Claudia Sheinbaum è stata avvicinata da un uomo in evidente stato di ebbrezza che le ha cinto le spalle, l’ha baciata sul collo e l’ha palpeggiata davanti alle telecamere, prima di essere allontanato dalla scorta. La presidente ha sporto denuncia.
«Se non denuncio io, in che condizione lascio le altre donne messicane?», ha dichiarato in conferenza stampa. E ancora: «Se fanno questo alla presidente, cosa succederà alle giovani donne di tutto il Paese?»; «Nessuno può violare il nostro corpo e il nostro spazio personale».
La vicenda ha avuto eco anche in Europa. «L'aggressione a Claudia Sheinbaum non è un caso isolato: è la realtà che vivono milioni di donne. Nell’Ue una donna su tre ha subito molestie. Grazie, Claudia, per il tuo coraggio nel denunciare. L’Ue e l'America Latina metteranno fine a questo crimine contro le donne», ha scritto su X Iratxe Garcia Perez, presidente del gruppo dei Socialisti al Parlamento europeo.