In puglia
Il fondale marino devastato per pescare illegalmente datteri di mare
Operazione della Guardia Costiera: 57 indagati (e 25 arresti)
La Guardia costiera sta eseguendo misure cautelari nei confronti di un gruppo che avrebbe praticato la pesca illegale dei datteri di mare, provocando una grave devastazione dei fondali al largo di Molfetta, nel Nord Barese.
A carico dei 57 indagati è contestato, tra gli altri, il reato di disastro ambientale. L’inchiesta ha messo in luce “come una attività tra le più devastanti per il fondale marino, era diventata prassi”. Gli indagati sono 57 in totale: 54 persone fisiche e tre enti.
Secondo quanto specificato da Nitti, devono rispondere di 84 ipotesi di reato, tra cui associazione per delinquere, danneggiamento e deturpamento di beni paesaggistici, inquinamento, disastro ambientale, minacce a pubblico ufficiale, oltre a illeciti amministrativi contestati agli enti coinvolti.
Le misure disposte comprendono:
- 25 arresti in carcere
- 10 arresti domiciliari con braccialetto elettronico
- 3 obblighi di dimora
- 11 divieti di dimora e di esercitare attività d’impresa