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"Com'è proficuo il mare", ecco il film che mostra le bellezze della Scogliera D'Armisi, oggi a rischio
Il documentario, realizzato dal regista Marco Pirrello, mostra la natura unica della zona e la vita nello storico lido presente nell'area, intervistando gli attivisti contrari al nuovo piano regolatore del porto: al posto delle grotte ci sarebbe un grande approdo per yacht di lusso
Il destino della scogliera D'Armisi di Catania è strettamente legato ai progetti futuri dell'Autorità di sistema portuale del Mare di Sicilia Orientale: il piano regolatore del porto approvato lo scorso 29 ottobre prevede la costruzione in quest'area di un nuovo grande approdo turistico. Si tratta di un progetto che, trasformarebbe l'area in una esclusiva per yacht di lusso che distruggerebbe in maniera irreversibile gli elementi naturalistici unici, impedendo peraltro ai catanesi di goderne a favore di pochi (ricchi) fortunati, secondo il Comitato in difesa della scogliera che da oltre un anno si oppone al progetto.
La scogliera D'Armisi, separata dalla città dai binari della ferrovia, è un luogo molto amato da migliaia di catanesi che ne conoscono e apprezzano la quiete quasi irreale rispetto al resto della costa etnea. Eppure per molti altri rimane un luogo misterioso. A mostrare la scogliera, in tutto il suo splendore, è stato il regista Marco Pirrello con il suo documentario dal titolo "Com'è proficuo il mare". Tra le immagini, riprese anche con un drone, le grotte laviche, i fondali ricchi di biodiversità e soprattutto la "vita" estiva all'interno dello storico lido "Scogliera D'Armisi", il cui accesso è proprio accanto alla stazione centrale. E con un finale evocativo dedicato allo smontaggio di piattaforme e cabine. Il racconto di cosa rappresenti per la città, e di che questa rischia di perdere se il piano dell'Autorità portuale fosse realizzato, è affidato a tre frequentatori del lido, nonché attivisti del comitato di difesa: il professore Attilio Scuderi, l'avvocata ed ex parlamentare Adriana Laudani e l'insegnante e giornalista Gianfranco Faillaci.
Il documentario è stato presentato nei giorni scorsi durante il Catania Film Fest, e ora si trova su Youtube. E il regista Pirrello promette di tornare a occuparsene: «Proverò a fare altri video anche in inverno, con il lido chiuso, per raccontare alcuni aspetti come quello naturalistico. E vorrei anche occuparmi della situazione dall’altra parte del porto interessata dal progetto del nuovo piano regolatore relativamente al fiume Acquicella.» Pirrello conclude: «Sperando ci sia ancora una prossima stagione, potrei filmare l’intera stagione del lido raccontando più a fondo le famiglie storiche, i turisti che sempre più spesso frequentano il lido».

