“È stato un intervento complesso che ci ha consentito di circoscrivere il danno all’edificio interessato dall’incendio. Il teatro aveva due comunicazioni orizzontali con l’edificio uffici, al primo e al secondo piano, e c’era il rischio concreto che le fiamme potessero propagarsi anche all’edificio attiguo. Siamo riusciti a contenerlo ed evitare che le fiamme interessassero la casa museale.” Lo ha dichiarato Felice Iracà, comandante dei Vigili del fuoco di Catania, incontrando questa mattina i giornalisti davanti al centro fieristico Le Ciminiere, avvolto ieri da un vasto rogo.
L’area colpita è al momento inagibile e interdetta, poiché sottoposta ad attività della polizia giudiziaria. Il primo e il secondo livello, che formavano un unico volume, sono distrutti; il piano terra è invece rimasto integro grazie alla sala “completamente incapsulata in una struttura in cemento armato”, che l’ha protetta. Questa porzione non rischia di crollare, ma sono presenti elementi lignei pericolanti e un ponteggio che dovrà essere smontato dopo la conclusione degli accertamenti.
Sul possibile dolo, Iracà ha precisato: “Al momento non abbiamo elementi per poter fare valutazioni in tal senso. Lavoreremo anche su questi aspetti e daremo risposte alla Procura della Repubblica.” “Ci occuperemo di circoscrivere l’area sotto sequestro, saremo a supporto dell’attività di polizia giudiziaria e condurremo le nostre indagini con il Nucleo investigativo antincendi, passo dopo passo. Immagino che l’attività di messa in sicurezza non competerà a noi, ma lo verificheremo successivamente.”
Le operazioni di spegnimento sono proseguite fino alle 6 di questa mattina. “Siamo arrivati sul posto intorno alle 17:10; le operazioni si sono concluse questa mattina alle sei. È stato un intervento complesso: le squadre hanno affrontato focolai sia alla base che sulla cupola”, ha riferito il comandante.
Secondo le informazioni raccolte, erano in corso opere di manutenzione straordinaria: “Del resto, c’è un ponteggio che circoscrive tutto l’edificio e questo è stato confermato. L’incendio è partito dall’esterno del teatro, si è propagato lungo l’involucro ligneo che avvolgeva la struttura e ha aggredito in modo significativo la cupola che, essendo in materiale legnoso, a un certo punto non ha retto ed è collassata.”
Quanto al cantiere, Iracà ha aggiunto: “Ci risulta che si stesse lavorando, informazioni assunte dalla Polizia di Stato.” La zona sarà posta sotto sequestro, con l’impegno dei Vigili del fuoco a “essere il meno invasivi possibile, limitandoci a circoscrivere l’area strettamente necessaria per la messa in sicurezza e per le attività di polizia.”