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Il riconoscimento

Silvana Grasso, cittadina onoraria di Gela davanti ai liceali di varie regioni d'Italia

Consegnata alla scrittrice la delibera approvata all'unanimità dal consiglio comunale

Maria Concetta Goldini

12 Dicembre 2025, 16:16

16:32

 

«Un premio? No una punizione perché per la prima volta nella mia vita mi lassaru senza paroli»: la scrittrice Silvana Grasso ha accolto con un misto di ironia e commozione la consegna della delibera con cui il consiglio comunale di Gela con voto unanime le ha conferito la cittadinanza onoraria.  Una votazione avvenuta in aula giovedì sera. La scrittrice si aspettava una comunicazione per una cerimonia  in municipio. E invece l’hanno lasciata senza paro il sindaco Terenziano Di Stefano e la presidente del consiglio Paola Giudice, l’assessore all’Istruzione Peppe Di Cristina e il dirigente Tonino Collura. Perché la delibera gliel’hanno consegnata a sorpresa sul palco del teatro Eschilo di fronte a  liceali di varie regioni d’Italia e ai ragazzi  del suo Liceo classico Eschilo di Gela dove arrivò giovanissima ad insegnare Latino e Greco e  mise radici forti ed indelebili.

I liceali di oggi ma anche quelli  di ieri  hanno condiviso con la vulcanica Silvana il momento che ha consacrato il legame con la città della rinascita della scrittrice, quella in cui è stata  culla di ispirazione, luogo dell’anima, terra dolce e amara, di dolori e trionfi. Ricordi ed emozioni, un’esplosione di  gioia e qualche lacrima: Silvana Grasso ha accolto così  il sigillo di cittadinanza  nella Gela  che ha lasciato pochi anni fa per tornare  nella sua terra madre, Giarre. Sul palco di Agòn “Eschilo in musica” la gara nazionale di Greco antico organizzata dal suo Liceo di cui la scrittrice  e filologa classica presiede la giuria, il momento del conferimento della cittadinanza onoraria è stato magico e indimenticabile. Era stata la Giunta Comunale presieduta dal Sindaco Terenziano di Stefano, lo scorso 24 ottobre a delibera il riconoscimento. La decisione del consiglio comunale è stata così motivata: la proposta di conferimento alla scrittrice nasce dalla volontà di rendere omaggio a una figura eminente della letteratura italiana contemporanea, che ha intrecciato profondi legami con la città di Gela, sia sul piano professionale che umano, lasciando un'impronta indelebile nella memoria collettiva. Silvana Grasso  ha più volte affermato di sentirsi "ri-nata a Gela". 

In numerose interviste ha dichiarato che Gela l'ha "partorita alla bellezza", confermando il suo profondo legame con il territorio. Gela è il luogo che ha acceso la scintilla della sua scrittura, dove ha trovato il coraggio di raccontare il mondo con una voce unica, ironica, viscerale e rappresenta una delle voci più autorevoli della letteratura italiana contemporanea

«La nostra città – dice il sindaco - è per la professoressa Grasso una madre aspra, una musa inquieta, una ferita che genera bellezza, un luogo dove la scrittrice ha trovato la sua voce, il suo teatro interiore, la sua battaglia civile. Il riconoscimento è l’atto finale di un percorso che trova oggi la sua logica conclusione. Siamo onorati di averla tra i nostri concittadini».