Fiori d'arancio
Le nozze a Genova del principe siciliano Ludovico Bonaccorsi di Reburdone con Elena Clavarino, vestita dalla suocera Luisa Beccaria
Il ricevimento a Palazzo Spinola di proprietà della famiglia della sposa
												Ludovico Bonaccorsi di Reburdone e Elena Clavarino
Prima le nozze civili alla fine della scorsa estate nell'isola greca di Patmos, adesso quelle religiose, più romantiche e tradizionali, a Genova.

Le nozze a Patmos
L'oggi sposi riguarda Ludovico Bonaccorsi di Reburdone ed Elena Clavarino che qualche giorno fa hanno suggellato la loro unione con la cerimonia religiosa in chiesa e poi con un ricevimento a Palazzo Spinola di proprietà della famiglia della sposa, che è figlia di Carlo Clavarino e Isabelle Harvie-Watt.

Ludovico Bonaccorsi è un discendente dei principi siciliani di Reburdone, è figlio di Lucio Bonaccorsi e della stilista Luisa Beccaria che ha realizzato l’abito della sposa, una sontuosa creazione in pizzo con un lungo velo, sempre in pizzo, che sui social è stato però un po' criticato. L'accostamento di un velo così "ricco", accostato ad un abito altrettanto lavorato, è sembrato un poco eccessivo; così come l'acconciatura della sposa è apparsa, in contrasto con la sontuosità del vestito, troppo semplice in quanto spettinata sul volto.

La sposa è giornalista e Senior Editor di Air Mail, una rivista digitale settimanale che offre reportage esclusivi su cultura, moda, arte, viaggi e lifestyle e ha diviso finora la sua vita tra Milano e Nex York. Ludovico è invece un giovane imprenditore che ha seguito in qualche modo l'attività paterna occupandosi della produzione dell'olio dei Monti Iblei e, insieme ad una delle sorelle, ha fondato LùBar, un ristorante ai profumi di Sicilia. Nelle proprietà dei Reburdone ci sono la Tonnara di Marzamemi e la residenza di Borgo Castelluccio, tra Frigintini di Modica e Noto, dove la famiglia, soprattutto in estate, è solita organizzare feste ed eventi anche con ospiti del jet set. Gli sposi vivranno quasi certamente a Milano ma non mancheranno sicuramente di omaggiare la Sicilia durante le loro vacanze.