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Atletica: addio a Pino Clemente, il decano dei tecnici siciliani più apprezzato a livello nazionale
Palermo piange la scomparsa dell'ex calciatore e velocista degli anni '60 che ha fatto crescere generazioni di tecnici e allenato grandi campioni, su tutte la maratoneta bagherese Margherita Gargano. Il ricordo di Tommaso Ticali il suo allievo prediletto
Il prof. Pino Clemente è stato uno dei tecnici di atletica più apprezzati in Italia
Una di quelle notizie che non vorresti mai ricevere. Se ne è andato Pino Clemente, figura di straordinario rilievo nel panorama dell’atletica leggera italiana. Tecnico, giornalista e scrittore, il "maestro" Pino Clemente ha dedicato l’intera vita alla crescita dello sport, lasciando un’impronta indelebile in particolare nella realtà siciliana e non solo, prima come atleta da ex velocista, dopo aver cominciato nello sport come calciatore e poi da docente.

Come allenatore, ha contribuito alla scoperta e alla formazione di numerosi talenti, tra cui l’olimpionica Margherita Gargano, prima siciliana a emergere nel panorama del fondo femminile, fino a Simona La Mantia plasmata nei salti e soprattutto diventando un punto di riferimento per generazioni di atleti e tecnici.
E della maratona femminile, è stato tra i primi al mondo a sostenere e dimostrare che le donne potessero competere con successo nelle lunghe distanze. Le sue idee innovative hanno contribuito in modo significativo all’inserimento della maratona femminile nei principali eventi internazionali e i suoi studi — lui che dopo aver conseguito prima il diploma all’Isef di Palermo e poi la laurea in Farmacia — avevano fatto crescere e lanciato in orbita tanti tecnici che hanno poi seguito i suoi dettami, dal fondo, ai salti ai lanci.

Nicola Siracusa, il prof. Pino Clemente e il generale Enzo Parrinello, ex comandanye del Gruppo Sportivo Fiamme Gialle ed ex vicepresidente Fidal nazionale:
Da giornalista appassionato e autore prolifico, ha raccontato la storia e l’evoluzione dell’atletica attraverso libri come "Storia dell’atletica siciliana" che ancora oggi è attualissimo, dopo aver diretto con passione e grandi idee innovative il mensile Corri Sicilia, che era diventato un punto di riferimento per tutta l'atletica siciliana con la sua graffiante rubrica “Le chiodate” dove non mancava di scrivere di tutto e svelare storie e personaggi inediti.
Un maestro che ai più poteva apparire visionario, un maestro di vita e dello sport, che ha dedicato ogni energia alla diffusione dei valori dell’atletica e dello sport, e che lascia un grande vuoto ai tanti, tantissimi che hanno avuto la fortuna di conoscerlo e di apprezzarne le grandi doti professionali e umane. Ciao "maestro": mi mancheranno tanto le tue telefonate, dove si parlava di tutto e regalavi perle di saggezza e di grande umanità, oltre ad essere una fonte inesauribile di idee innovative che ancora oggi vengono utilizzate.

Maria Tranchina icona dell'atletica femminile siciliana con l'indimenticabile Pino Clemente
Sono in tanti a ricordarlo e a rimpiangere tutto quello che ha regalato all'atletica, dai lanciatori Maria Tranchina e Nicola Siracusa, al fondista Tommaso Ticali e tanti, tanti altri ancora. “Mi ha scoperto mentre frequentavo la scuola media a Bagheria — racconta il prof. Tommaso Ticali, ex fondista azzurro e ora grande tecnico — perché è stato il prof. Clemente a portare l'atletica nella mia città a Bagheria, così l'ha poi portato ad Alcano. A Bagheria aveva insegnato al liceo Francesco Scaduto dove ha poi scoperto Margherita Gargano. Il prof. Clemente è stato il primo allenatore al mondo a capire che le donne potevano correre — e bene — le distanze del mezzofondo, fondo e maratona. Un precursore che ha aperto la strada a tanti tecnici, un uomo di grande cultura e, in un congresso di allenatori a Duisburg, aveva dimostrato che le donne potevano correre anche i 5.000 e i 10.000 e, addirittura, aveva relazionato che un giorno nella maratona la differenza tra uomo e donna sarebbe stata irrisoria — e aveva ragione. Io ero onorato di essere stato il suo allievo prediletto, ciao "maestro"!"