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Scherma: ai Mondiali master in Bahrein doppio podio per il catanese Riccardo Bonsignore
Il formidabile spadista, un passato da saltatore in alto in atletica, dopo il bronzo individuale ha vinto anche l'argento a squadra
Lo spadista catanese Riccardo Bonsignore con al collo la medaglia di bronzo vinta nella prova individale ai Mondiali master in Bahrein
L’Italia della scherma sta dominando la scena ai Campionato del Mondo Master 2025 di Manama e dal Bahrein continuano ad arrivare medaglie che confermano la bontà del movimento azzurro. In Bahrein tra i protagonisti anche uno schermidirore catanese, Riccardo Bonsignore, un passato nell’atletica dove da saltatore aveva fatto grande cose nell’alto arrivando a superare l’asticella posta a 2,08, sulla scia del papà Stefano anche lui grande saltatore ma in estensione con un primato di 14,58 nel triplo.

L'Italspada master d'argento: da sinistra Magni, Spano, Marino, Pianca e Riccardo Bonsignore
A Manama, Riccardo Bonsignore ha vinto due medaglie, il bronzo nella prova individuale di spada e l’argento nella prova a squadra, lasciandosi alle spalle un periodo nero dopo l’infortunio e l’operazione al ginocchio che lo aveva tenuto lontano dalla pedane per lungo tempo. “Ho passato un periodo difficile - ci dice Riccardo Bonsignore, classe 1965, in gara per la Comini Padova - e finalmente quest’anno sono ritornato in pedana al meglio e ho conquistato la convocazione per i Mondiali in Bahrein. Dopo l’oro a squadra vinto nel 2022 a Zara in squadra con l’altro catanese Mino Ferro, adesso sono arrivati questi due podi iridati, che mi serviranno da stimolo per ritornare carico in pedana ed inseguire una maglia azzurra per i Mondiali del 2026”.

Riccardo Bonsignore (il primo da sinistra) con gli altri azzurri d'argento nella prova a squadra iridata
UN BRONZO CHE VALE.
Riccardo Bonsignore ha vinto il bronzo nella categoria 60+ alla fine di un torneo che l’ha visto grande protagonista. In avvio lo spadista catanese ha vinto il derby azzurro contro Umberto Spanò (10-4) e superato il croato Pavlovic (10-3). Negli ottavi ha avuto la meglio sul neutrale Abduragimov (10-3) e nei quarti ha messo sotto lo svedese Wendt (10-6) e con la certezza di avere già al collo una medaglia, in semifinale si è arreso di misura (10-8) contro il tedesco Mario Longo.

Riccardo Bonsignore con la squadra e i tecnici azzurri, fanno festa dopo la conquista dell'argento a squadre
ARGENTO “VIVO” A SQUADRE.
Nella prova a squadre Grand Veteran, Riccardo Bonsignore affiancato dagli altri azzurri Giuliano Pianca, Giuseppe Marino e Luca Magni, ha vinto i primi due incontri di giornata rispettivamente contro Hong Kong (45-14) e Polonia (45-30) conquistando l’accesso alla semifinale dove ha trovato e battuto l’Ungheria con il punteggio di 45-33. In finale è arrivato uno stop contro la Germania (45-40) che “brucia” per il quartetto azzurro seguito a fondo pedana dalle maestre Elisa Vanni e Anna Ferni, che alla fine si comunque messo al collo un argento prestigioso.
