Calcio, Serie C
I cambi, la pazienza, i gol di Di Gennaro e Cicerelli: così il Catania è riuscito ad abbattere la resistenza dell'Altamura
I rossazzurri, imbattuti in casa, volano in classifica: apoteosi del pubblico che ha sostenuto come sempre al massimo la squadra
Cicerelli con Celli e Corbari al Massimino
La sofferenza, la ricerca dello spazio, i tentativi di sbloccarla, la pazienza, i gol. In 90’ di gestione delle forze e delle attenzioni, il Catania è riuscito a domare l’Altamura specialista in pareggi. Tutto nella ripresa, dalla seconda parte in poi, con le reti di Di Gennaro e di Cicerelli a confermare come la squadra di Toscano possa davvero ambire al primo posto.
I tentativi del primo tempo dei rossazzurri hanno amministrato non al meglio il fraseggio perdendo in velocità. Hanno pure cozzato contro il muro del FVS che ha confermato come il tentativo di Caturano, ostacolato con una braccio da Silletti fosse troppo ravvicinato e dunque non c’è stata volontarietà nel gesto del giocatore dell’Altamura. Sul lancio di Di Tacchio illuminante per Lunetta che ha poi toccato per Caturano c’era un fuorigioco. Stesso discorso per il colpo di testa di Di Gennaro imbeccato da Donnarumma nel recupero. Il Catania ha sempre tentato di trovare lo spazio nonostante i pugliesi si siano difesi anche in dieci dietro la linea della palla.
Pieraccini s’è sobbarcato un lavoro dispendioso ma efficace e utilissimo seguendo come un’ombra Curcio per limitare le invenzioni dell’ex rossazzurro ed è riuscito a fare tutto davvero bene, tanto che alla fine il tecnico Toscano ha giudicato la sua prova "perfetta per il compito che gli era stato affidato".
Il primo tempo è scivolato via tra tentativi, controlli FVS e rimpianti. Nella ripresa l’Altamura è rimasta chiusa a chiave sulla trequarti. Lunetta in 20 minuti scarsi ha tentato tre volte di pungere senza riuscirci. E allora Toscano ne ha cambiati tre in un sol colpo, tutti ruolo per ruolo: D’Ausilio-Lunetta, Forte-Caturano, Corbari-Quaini. Forte s’è subito presentato con un tiro sull’esterno della rete.
In cinque minuti la squadra rossazzurra ha accelerato decidendo il match. Il primo gol del Catania è arrivato nel momento di maggiore pressione. Lancio di Pieraccini per Casasola, da destra ecco l’assist per Di Gennaro che s’è sganciato dalle retrovie per colpire il portiere avversario.
Da quel momento, con l’Altamura costretta a scoprirsi, il Catania ha avuto più spazio per andare in corridoio verso la porta pugliese. E un’azione in progressione di D’Ausilio ha favorito il bis di Cicerelli in scivolata con il tacco: il 2-0 ha chiuso in modo definitivo il match. Poi applausi del pubblico, il tripudio di tutto lo stadio che ha sostenuto come sempre al massimo la squadra. Prima degli impegni di Benevento e Salernitana, il Catania è andato a casa godendosi un primo posto solitario che, come era successo nelle due precedenti settimane, è stato poi annullato dai risultati delle due concorrenti campane. Ma la strada tracciata da club e dirigenti è stata quella giusta.
Una dedica particolare l'hanno esternata sia Di Gennaro che Toscano dedicando al patron Pelligra il successo, il giorno dopo il suo compleanno.
CATANIA-ALTAMURA 2-0
MARCATORI Di Gennaro al 27’, Cicerelli al 31’ s.t.
CATANIA (3-4-2-1) Dini 6; Pieraccini 7, Di Gennaro 7, Celli 6; Casasola 7, Quaini 6,5 (dal 17’ s.t. Corbari 6), Di Tacchio 6,5, Donnarumma 6,5 (dal 40’ s.t. Allegretto s.v.); Lunetta 6 (dal 17’ s.t. D’Ausilio 7), Cicerelli 7 (da 36 s.t. Jimenez s.v.); Caturano 6 (dal 17’ s.t. Forte 6).
(Bethers, Coco, Doni, Forti, Stoppa, Quiroz, Rolfini). All. Toscano 7.
ALTAMURA (3-4-2-1) Viola 5,5; Zazza 5,5, Silletti 5, Lepore 5,5; Mogentale 6, N. Dipinto 6 (dal 33’ s.t. Crimi s.v.), Nazzaro 6 (dal 21’ s.t. Franco 6), Grande 6; Rosafio 5, Curcio 5 (dal 44’ s.t. Nicolao s.v.); Simone 5 (dal 21’ s.t. Oritisi 6).
(Spina, F. Dipinto, Poli, Esposito, Mbaye, Dimola, Peschetola, Florio). All. Mangia 6.
ARBITRO Sacchi di Macerata 6,5.
NOTE paganti 4.476, abbonati 12.080, incasso n.c. Ammoniti Silletti e Rosafio. Angoli 7-4.