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serie A

La Roma fa sul serio, capolavoro Soulè e Fiorentina al tappeto: Gasperini vola, Pioli rischia

Viola in vantaggio con Kean poi i giallorossi rimontano: prima con uno splendido gol dell'argentino e poi con una spizzata di Cristante

Fabio Russello

05 Ottobre 2025, 17:10

La Roma fa sul serio, capolavoro Soulè e Fiorentina al tappeto: Gasperini vola, Pioli rischia

La Roma torna al successo esterno dopo il ko con il Lille in Europa League. Al Franchi, la squadra di Gasperini s’impone 2-1 in rimonta sulla Fiorentina grazie alle reti di Soulé e Cristante, che ribaltano l’immediato vantaggio di Kean. L’attaccante viola nel primo tempo colpisce anche un palo, mentre nella ripresa Piccoli centra la traversa. I giallorossi salgono così a 15 punti, in vetta solitaria, in attesa di Napoli-Genoa e del big match Juventus-Milan. Nuovo stop, invece, per la formazione di Pioli, ferma a quota 3.

Gasperini opera quattro cambi rispetto all’impegno europeo: in attacco rientra Dovbyk al posto di Ferguson, con Baldanzi titolare per la prima volta in stagione accanto a Soulé. Sulle corsie confermati Wesley a destra e Tsimikas a sinistra; in mezzo torna Koné a far coppia con Cristante. Mancini riprende il suo posto al centro della difesa a tre davanti a Svilar. Pioli ripropone l’undici visto nello 0-0 con il Pisa, con Gudmundsson e Kean in avanti.

Avvio vivace della Fiorentina, che al 14’ passa: errore di Mancini, scontro con Celik a centrocampo, palla per Kean lanciato da Nicolussi Caviglia; nell’uno contro uno l’attaccante punta Ndicka e scarica un destro di collo che si infila all’incrocio, battendo Svilar per l’1-0. La replica della Roma arriva otto minuti dopo: Soulé, mancino dal limite, trova a sua volta l’incrocio e trafigge De Gea per l’1-1. I giallorossi prendono campo e al 30’ completano il sorpasso con il colpo di testa di Cristante su corner dello stesso Soulé. La Viola accusa il colpo e rischia il tris quando Dovbyk, da due passi, non trova l’impatto sul cross di Wesley. Nel finale di frazione nuovo sussulto dei padroni di casa: Kean, imbeccato da Fazzini, incrocia di destro ma coglie il palo alla sinistra di Svilar.

Nella ripresa Pioli inserisce Piccoli per Gudmundsson e al 50’ Fazzini prova il destro dal limite: blocca senza affanni Svilar. Gasperini risponde rinunciando al centravanti di ruolo: dentro Dybala al centro dell’attacco come falso nueve per Dovbyk e Pellegrini al posto di Baldanzi; quindi Rensch per Tsimikas. La Roma cala d’intensità e al 69’ la Fiorentina sfiora il pari: punizione tesa in area di Nicolussi Caviglia, stacco di Piccoli che tocca soltanto e manda a lato di un soffio. Al 73’ ancora Piccoli vicino al gol: sul rinvio lungo di De Gea controlla e dal limite disegna una parabola splendida che si stampa sulla traversa, con Svilar immobile. Pioli si gioca anche la carta Dzeko, accanto a Kean e Piccoli. Gasperini replica con El Aynaoui e Ziolkowski, alzando la posizione di Celik sulla destra al posto di Wesley. All’82’ la Viola spreca ancora: cross rasoterra di Fortini, Piccoli non arriva sul pallone che sfila a Gosens, il quale da due passi calcia incredibilmente alto e a lato. All’89’ Dybala si accende, entra al limite e piazza il sinistro all’angolino, ma De Gea vola e devia in corner. Sul successivo tiro dalla bandierina di Pellegrini, Ndicka colpisce di testa schiacciando a terra, ma la sfera si alza oltre la traversa. Nel finale i padroni di casa alzano il forcing e riempiono l’area di cross, ma la Roma resiste e porta a casa una vittoria preziosa.