Le prossime quattro partite ci diranno qual è l'ambizione del Catania
Il piano rimonta passa dalle gare con Siracusa, Giugliano, Benevento, Salernitana. Caturano sta per rientrare, esami di controllo per Forte

Due gol segnati nelle ultime quattro gare, un trend negativo rispetto alle undici marcature che il Catania aveva realizzato nelle tre partite inaugurali del campionato. A parte la statistica che conferma una involuzione evidente, quel che preoccupa lo staff tecnico del Catania – ieri tornato in città nel pomeriggio dopo un allenamento sostenuto a Bari per ammortizzare le fatiche accumulate a Cerignola – riguarda le condizioni fisiche degli attaccanti. Rolfini è ancora in fase di recupero e contro il Siracusa, domenica al Massimino, non ci sarà. Caturano pare possa esserci. Dopo mille rinvii, una ricaduta, la prospettiva che potesse quanto meno entrare nella lista dei convocati per la sfida in Puglia, l’ex attaccante del Potenza si è allenato in sede anche la domenica. Ieri ha continuato il suo percorso. Pare stia bene al cento per cento. Ma, come abbiamo sottolineato nel commento della gara pubblicato ieri, non è che adesso Caturano possa diventare l’unico salvatore della Patria. Gioca lui e il Catania guarisce dal mal di gol? Non funziona così, ma deve essere la squadra ad accompagnare i movimenti e gli inserimenti dei numeri 9. Lo stesso discorso, non ci stancheremo mai di scriverlo, riguarda Cicerelli che devo giocare – lo aveva sottolineato anche il tecnico Toscano – più vicino alla porta per ragionare più da punta. A Terni funzionava così. Ci sono i video che lo testimoniano.
A proposito di punte, nelle prossime ore ci sarà da verificare l’effettiva condizione fisica di Francesco Forte. Che ieri è rientrato regolarmente con il gruppo da Bari senza stampelle, senza zoppicare, senza accusare particolari dolori. Certo, adesso va controllato per evitare ricadute, ma come aveva ammesso il vice allenatore Napoli dopo la partita di Cerignola, dovrebbe trattarsi di una contrattura che Forte potrebbe smaltire entro metà settimana, rimettendosi a disposizione dell’allenatore per la gara contro gli aretusei.
D’Ausilio ha recuperato, Cicerelli è stato risparmiato per un’ora a Cerignola, Forte potrebbe smaltire il malanno, Caturano dovrebbe esserci. Il rientro da Bari verso Catania ha portato se possibile un po’ di ottimismo in più in prospettiva Siracusa. Sarà una sfida decisiva, una rampa di lancio verso le altre partite cardine dell’annata agonistica: Giugliano fuori casa, le due gare interna contro Benevento e Salernitana. Qui si dovrebbe decidere in buona parte il destino del Catania impegnato nella rincorsa verso il duo di testa. Salerno rallenta, Benevento non ha perso colpi ultimamente, ma la volata per il primo posto resta aperta perché non siamo ai verdetti finali ma solo alla settima giornata di campionato già andata in archivio.
A parte i numeri 9 e i giocatori del reparto offensivo, sarà fondamentale avere di nuovo Donnarumma a pieno servizio. Ieri l’altro il laterale di sinistra ha spiegato al nostro giornale la sua effettiva condizione: «Ho avuto un problema fisico, poi mi sono fermato a metà della scorsa settimana per una indisposizione di natura gastrica. Nella settimana di avvicinamento alla partita con il Siracusa sarò a pieno servizio e non vedo l’ora di dare il mio apporto ai compagni e allo staff tecnico. Giocare davanti ai tifosi, dopo che una buona rappresentanza ci ha sostenuti a Cerignola, è un modo per ricambiare tanto affetto». Ai 200 tifosi della Sud entrati (e tesserati) si sono aggiunti un centinaio di rappresentanti della Curva Nord rimasti fuori dallo stadio per un segnale di sostegno al gruppo rossazzurro e per protestare contro il divieto delle trasferte imposto spesso (anche ma non solo) al Catania.
Il Catania, rientrato dunque in serata dopo aver sostenuto l’allenamento a Bari, da oggi penserà al Siracusa. Giocatori a riposo per un giorno ma staff tecnico al lavoro e medici anche. Il club ha già avviato la prevendita per la sfida del Massimino (domenica alle 14,30) al quale non dovrebbero assistere i tifosi ospiti per il divieto che potrebbe essere reso ufficiale entro domani. Catania-Siracusa, come è emerso ieri sera, sarà trasmessa in chiaro e in esclusiva da Telecolor a partire dalle 14. Ampio spazio per commenti da studio e interviste nel post gara con i protagonisti del match tutto siciliano.