Il sogno nel cassetto
Tiro a volo: il giovane catanese Matteo D'Amico ha messo le Olimpiadi nel mirino
Il talento dello skeet del Gs Fiamme Oro, a soli 17 anni, ha già svettato a livello internazionale e punta ai Giochi di Brisbane 2032

Il papà Antonio ama suonare il violino e invece il figlio Matteo ha deciso di imbracciare un fucile per scalare i vertici assoluti del tiro a volo in una specialità, lo skeet che fa parte del programma olimpico. La storia sportiva di Matteo D'Amico, catanese, 17 anni, è cominciata a soli 10 anni con una pistola ad aria compressa e adesso continua alla grande in campo agonistico, dove quest'anno è pronto a chiudere la stagione da numero uno del ranking nazionale allievi, dopo i tanti successi e le imprese ottenute a livello internazionale con i colori del Gruppo Sportivo Fiamme Oro.
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"Non so neanche io come è cominciata questa passione - racconta Matteo D'Amico, ospite della nostra redazione - che mi ha visto impegnato dai 10 ai 14 anni in gare con la pistola ad aria compressa. Poi la svolta con il passaggio allo skeet dove mi ispiro ad un grande campione come l'azzurro Gabriele Rossetti, oro olimpico nello skeet ai Giochi di Rio 2016 e oro nello skeet misto con Diana Bacosi ai Giochi di Parigi 2024.
"Il prossimo anno ci sarà il salto di categoria - continua Matteo D'Amico - e il livello junior sarà più alto. Per questo motivo continuerò ad allenarmi con impegno durante gli stage a Roma con il tecnico Nicola Irene e l'allenatore delle Fiamme Oro Luigi Pescosolido".
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"Per arrivare al meglio alle competizione – spiega Matteo – serve una buona preparazione atletica, sapersi concentrare bene e ripassare bene tutti i movimenti che troverò poi durante la gara".
E Matteo chiude con il suo sogno nel cassetto che è poi quello di tutti i campioni dello sport: "Mi piacerebbe tanto arrivare al top nello skeet e partecipare alle Olimpiadi. Quelli di Los Angeles 2028 forse sono troppo vicini ma un pensierino ai Giochi di Brisbane del 2032 lo voglio fare":
Matteo D'Amico si conferma un ragazzo determinato e del resto è quello che serve per praticare una disciplina sportiva come il tiro a volo. Forza Matteo!