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Le frontiere dell’Urologia dopo aver rotto il silenzio: tecnologie innovative e chirurgiche innovative

L’androloga e urologa Di Dio da anni è impegnata nell’attività chirurgica per dare soluzioni immediate ai pazienti

Redazione Catania

06 Ottobre 2025, 09:03

Le frontiere dell’Urologia dopo aver rotto il silenzio: tecnologie innovative e chirurgiche innovative

In un ambulatorio di Catania, ogni giorno si affrontano silenzi lunghi anni. Silenzi che parlano di dolore, imbarazzo, difficoltà intime. A romperli, con competenza e umanità, è la dott.ssa Agata Di Dio, urologa, androloga e sessuologa clinica, tra le professioniste più apprezzate in Sicilia e non solo.

Classe 1986, laureata con lode in Medicina e Chirurgia all’Università di Catania, si è specializzata in Urologia e ha completato un master di secondo livello in chirurgia perineale, uretrale e dei genitali maschili, con focus su tecniche ricostruttive, robotiche e protesiche. Ma è nei suoi studi privati – a Catania, Modica, Piazza Armerina, Siracusa e Milano – che incontra ogni giorno pazienti di tutte le età, spesso uomini che arrivano dopo anni di disagio. «Molti pensano che certi problemi vadano sopportati in silenzio. Ma la salute sessuale e urinaria è parte integrante del benessere generale», spiega la dottoressa.

Tra le patologie trattate ci sono la disfunzione erettile, l’eiaculazione precoce, la prostatite, l’iperplasia prostatica benigna, la malattia di La Peyronie (che causa incurvamento del pene), l’infertilità maschile, il varicocele e le infezioni urinarie ricorrenti. Ma anche disturbi meno noti come la cistite interstiziale e le problematiche del pavimento pelvico, che riguardano anche le donne.

Uno dei punti di forza della dott.ssa Di Dio è l’adozione di tecnologie innovative. Tra queste, l’Echolaser, un trattamento mini-invasivo per la prostata che consente di evitare interventi chirurgici tradizionali. «È una tecnica che riduce i tempi di recupero e le complicanze, migliorando la qualità della vita del paziente» sottolinea.

La sua attività non si limita alla pratica clinica. Fa parte della Società Italiana di Andrologia (SIA) e dell’European Society for Sexual Medicine (ESSM), partecipa regolarmente a congressi scientifici e pubblica articoli su riviste specialistiche. Ma ciò che la distingue è la capacità di comunicare con chiarezza, anche su temi complessi e spesso stigmatizzati. «L’urologia non è solo chirurgia. È ascolto, prevenzione, educazione. È aiutare le persone a vivere meglio, senza vergogna», afferma. E lo fa con uno stile diretto, empatico, mai giudicante.

In un’epoca in cui la medicina tende a specializzarsi sempre di più, Agata Di Dio rappresenta una sintesi rara: quella tra competenza tecnica e sensibilità umana. Perché dietro ogni sintomo c’è una storia, e dietro ogni storia c’è una persona che merita attenzione.

La dottoressa Di Dio, originaria di Piazza Armerina, in provincia di Enna, lavora è impegnata anche nella formazione professionale partecipando a corsi di aggiornamento internazionali per presentare ai propri pazienti l’ampio spettro di possibilità interventistiche per ridurre il disagio anche nella vita sessuale. Solo in questo modo grazie ad una formazione costante si possono ottenere risultati importanti anche per coloro i quali sembrano diffidenti ma poi si devono ricredere. Così gentilezza, formazione e tantissime ore trascorse all’interno di una sala operatoria o nei congressi internazionali diventano gli ingredienti per fare stare bene un uomo o aiutare una donna. Un mix perfetto per chi si prende cura di se stesso continuamente.