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Il pizzolo di Sortino: festa, sapori e creatività al Gran Galà

Il 25 e 26 ottobre una festa di sapori, tradizione della focaccia rustica alle varianti gurmet

Redazione Siracusa

01 Ottobre 2025, 11:22

01 Ottobre 2025, 11:29

Il pizzolo di Sortino: festa, sapori e creatività al Gran Galà

Il pizzolo di Sortino non è solo cibo: è anche festa. Ogni anno il paese in provincia di Siracusa celebra il suo prodotto simbolo con il Gran Galà del Pizzolo, una manifestazione che richiama migliaia di visitatori da tutta la Sicilia e oltre. Le vie del centro si riempiono di stand gastronomici, musica dal vivo, spettacoli folkloristici e laboratori culinari. I pizzolai si sfidano a colpi di creatività, proponendo versioni sempre più audaci e raffinate.

Il Galà è previsto il 25 e il 26 ottobre. Un'occasione durante la quale piazza Santa Sofia, piazza Quattro canti e piazza Giovanni Verga diventeranno una location ideale in cui i pizzoli si metteranno al lavoro.

L’origine

Nato dalla tradizione contadina, il pizzolo affonda le sue radici in una cultura di sobrietà e ingegno. Le massaie, durante la panificazione, utilizzavano i ritagli di impasto per verificare la temperatura del forno a legna: piccoli dischi conditi con olio, sale e timo selvatico, essenziali e rustici, ma straordinariamente fragranti.

Con il tempo, però, la creatività ha trasformato questa preparazione in una vera specialità farcita, oggi protagonista delle pizzolerie locali, veri e propri locali dedicati esclusivamente al pizzolo.

Si presenta come una focaccia dallo spessore di circa due centimetri, cotta su pietra e poi tagliata a metà.

All’interno si apre un universo di sapori: salumi, formaggi, verdure, creme e persino proposte dolci.

Tra gli abbinamenti più apprezzati figurano speck e provola, rucola e pomodorini, mortadella e pistacchio, crema di zucca e mandorle, oppure l’intramontabile mozzarella con prosciutto crudo. Non manca la variante dessert, farcita con crema di nocciole o marmellata.

La base dell’impasto nasce da una miscela di semola rimacinata di grano duro e farina tipo 0, a cui si uniscono lievito, acqua, olio extravergine d’oliva e un lieve tocco di miele o zucchero.

Dopo una lunga lievitazione, la cottura in forno regala una crosta dorata e croccante. Una volta farcito, il pizzolo torna per pochi minuti in forno, il tempo necessario a far fondere i formaggi e ad armonizzare i sapori.

Tradizione e innovazione

Oggi il pizzolo si realizza anche con miscele di farine ai cinque cereali, con antichi grani siciliani e si accompagna a ingredienti d’autore. La sua essenza, però, rimane quella di una pietanza schietta, nata dalla necessità e divenuta emblema di convivialità.

È l’esempio perfetto di come la gastronomia dell’isola sappia trasformare l’umiltà in autentica eccellenza. Se ti capita di passare da Sortino, non perdere l’occasione di assaggiarlo, magari proprio in occasione del Gran Galà. Scegli la farcitura che più ti ispira, accomodati e goditi un morso di Sicilia genuina. E se non puoi recarti sul posto, prova a prepararlo a casa: bastano pochi ingredienti, un po’ di pazienza e tanta voglia di sperimentare.

Il marchio

Il pizzolo di Sortino ha ottenuto il marchio nazionale di impresa nel 2021, registrato presso il Ministero dello Sviluppo Economico. Questo riconoscimento tutela ufficialmente la tipicità del prodotto, simbolo della tradizione contadina sortinese, e ne valorizza l’unicità gastronomica.