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Politica
Modica, il Pd chiede un'adunanza pubblica per illustrare alla città i numeri del disavanzo
Il consigliere comunale Spadaro: "Sarebbe una scelta di trasparenza che darebbe un segnale importante alla comunità"
Il consigliere comunale Giovanni Spadaro
"In riferimento al comunicato stampa, uscito su “La Sicilia” il 15 ottobre scorso, con cui si evidenziava la oramai indifferibile necessità di portare a conoscenza della cittadinanza, dopo la decretazione del dissesto, la reale e obiettiva condizione finanziaria del Comune di Modica e avendo appresso che la Giunta pare abbia già pronti sia i rendiconti 2023 e 20024 e il bilancio stabilmente riequilibrato, il Pd di Modica chiede al sindaco di convocare, come del resto sollecitato in precedenza, una adunanza pubblica, magari presso l’auditorium “P. Floridia”, per rendere edotti i cittadini sui debiti e sullo sbilancio che l’ente ha accumulato negli anni, che sono stati gli ineludibili presupposti a spingere la Giunta a chiedere al Consiglio comunale di ritenere non più sostenibili le normali procedure finanziarie per recuperare sotto il profilo economico-finanziario il Comune, optando per la sua dichiarazione di dissesto". Lo dichiara, in una nota, il consigliere comunale del Pd, Giovanni Spadaro.
"Tale adunanza risulta essere oramai, viste le difficoltà che l’ente attraversa e i sacrifici cui sono chiamati i cittadini a seguito del dissesto - continua Spadaro - una scelta, prettamente democratica, con cui sia possibile ricomporre un riavvicinamento tra cittadini e politica. Ci sembra anche necessario chiedere questo sforzo, autenticamente democratico, alla sindaca anche per riportare ad una valutazione politica obiettiva sul pesante dramma che la città sta vivendo a causa del dissesto finanziario. Il confronto con i cittadini in un momento particolarmente delicato dell’ente significherebbe inaugurare un nuovo modo di fare politica e di servire la comunità".
