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Il caso

I consorzi di bonifica e le stabilizzazioni, lo scontro tra l'MpA e l'assessore Sammartino: «Vanifica la legge». Lui: «Studiate di più»

Prima l’allarme lanciato dal deputato regionale Giuseppe Lombardo: «Esiste il serio pericolo del blocco». La piccata replica dell'esponente del Governo

Redazione La Sicilia

15 Novembre 2025, 20:01

20:45

I consorzi di bonifica e le stabilizzazioni, lo scontro tra l'MpA e l'assessore Sammartino: «Vanifica la legge». Lui: «Studiate di più»

«Esiste il serio pericolo che vengano bloccate le stabilizzazioni nei consorzi di bonifica». È l’allarme lanciato dal deputato regionale del Mpa, Giuseppe Lombardo, insieme ai colleghi autonomisti, preoccupati per gli sviluppi delle assunzioni a tempo indeterminato nel comparto.

La vicenda trae origine dall’articolo 9 della cosiddetta manovra quater, che ha previsto la stabilizzazione degli operai «nei limiti del 100% dei posti resisi vacanti al 31 dicembre 2024».

Con una comunicazione del 31 ottobre, il Servizio 6 dell’assessorato regionale all’Agricoltura aveva chiesto ai consorzi di indicare i posti disponibili per procedere alle assunzioni secondo le graduatorie in vigore a fine 2023.

Pochi giorni dopo, però, è sopraggiunta una seconda circolare che, secondo Lombardo, complica il quadro. «Desta stupore e preoccupazione… la nota successiva del 3 novembre dell’assessore Luca Sammartino, alquanto insolita nella forma… richiede una verifica e un aggiornamento delle graduatorie ai sensi dell’articolo 39 del contratto di lavoro, introducendo così condizioni ostative alla stessa stabilizzazione».

Tra i paletti indicati, la priorità per i lavoratori stagionali solo se «manifestano la volontà di esercitare tale diritto entro sei mesi dalla cessazione del rapporto di lavoro» e se «il dipendente abbia prestato attività lavorativa per un periodo superiore a sei mesi». Clausole che, evidenzia il parlamentare, rischiano di paralizzare le procedure «alla luce dello stato dei consorzi di bonifica siciliani».

Per Lombardo, «si rischia… di vanificare gli effetti della norma di iniziativa governativa, appena votata da tutte le forze politiche parlamentari, che restituisce libertà e dignità dopo più di 20 anni a centinaia di precari», ricordando anche l’impegno assunto dal presidente Renato Schifani con le organizzazioni di categoria.

Il deputato annuncia inoltre un’interrogazione urgente con risposta scritta per lunedì.

La replica dell’assessore regionale all’Agricoltura, Luca Sammartino, è perentoria: «Consiglio al collega Giuseppe Lombardo di studiare di più e di non creare allarmismi».

L’esponente del governo precisa che il percorso di stabilizzazione, «pienamente condiviso con i sindacati confederali, ha già portato a importanti risultati e presto sarà portato a compimento».

Sammartino sottolinea inoltre che «il governo Schifani e la maggioranza parlamentare hanno risolto il problema con serietà e competenza» e ribadisce l’impegno dell’assessorato «a vigilare che le stabilizzazioni arrivino nel più breve tempo possibile affinché le risorse impegnate vengano spese a tutela dei diritti dei lavoratori».

«La stagione delle promesse a vuoto è finita», conclude l’assessore, respingendo le critiche rivolte all’operato dell’esecutivo.

La polemica però non si è chiusa: «Lei, che ha studiato tanto, tra le mille incombenze in cui è assorto trovi anche il tempo di ripassare la norma e la relativa relazione allegata redatta dall’assessore Barbagallo, di lei sodale e amico, in cui si precisa in modo chiaro e netto il percorso per la stabilizzazione senza ricorrere ad artifici normativi pattizi mai richiamati nelle stabilizzazioni del 2022 e del 2024. Coinvolga, cosa che non è stata fatta fino all’emanazione della sua controversa nota, le organizzazioni sindacali che sicuramente la soccorreranno ad adiuvandum sulla materia in oggetto» ha detto Giuseppe Lombardo.

«Sammartino ci dirà in aula e non soltanto in materia di agricoltura e Consorzi. Ma non è detto che riterremo edificante imparare da lui».