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L'intervento
Il ritorno di Scateno: «Regalo un diserbante a Schifani: ripulisca la Regione»
De Luca contrario all'ipotesi dimissioni. Però «deve governare cambiando le ideologie di questa terra»
Cateno De Luca, leader di Sud chiama Nord
«La Sicilia non si cambia con gli slogan e nemmeno si può pensare di avere la fiducia dei siciliani con gli slogan. Quello che abbiamo sentito ieri, “decuffarizzare la Sicilia”, cosa significa? La questione è molto più profonda rispetto a prendere un’associazione a delinquere ed estrometterla dal governo. Ci troviamo in una situazione molto più grave: la Regione siciliana è ormai in mano a delle lobby delinquenziali». Lo ha dichiarato il leader di Sud chiama Nord, Cateno De Luca, in conferenza stampa a Palazzo dei Normanni.
«Le vicende giudiziarie hanno ribadito l’esistenza di un sistema regionale malato — ha proseguito — non facciamo riferimento ai profili penali della vicenda. Queste indagini hanno confermato il segreto di Pulcinella: i vertici degli uffici principali dell’amministrazione regionale sono frutto di una spartizione politica».
De Luca ha poi annunciato che si recherà a Palazzo d’Orléans, sede della Presidenza della Regione Siciliana, per consegnare al governatore Renato Schifani un pacco simbolico: all’interno una pompa irroratrice per diserbante. «Si usa in agricoltura per disinfettare. Lo consegniamo a lui perché bisogna liberare il sistema regionale da incrostazioni che ormai sono denominate lobbizzazione dei servizi pubblici essenziali», ha spiegato.
Quanto all’ipotesi di dimissioni del presidente, De Luca ha respinto la proposta: «Le dimissioni di Schifani a che cosa servono? A chi sono utili? Non servono. Schifani è stato eletto. I siciliani hanno voluto Schifani e lui ha il dovere, il diritto e l’obbligo, di governare e amministrare questa terra, ma di farlo con buon senso e soprattutto cambiando quelli che sono gli elementi strutturali e patologici di questa terra».
Secondo De Luca, il cambiamento può partire già con la prossima legge di stabilità regionale: «Può iniziare a farlo già con questa legge di stabilità, iniziando a dare discontinuità. Noi, a tal proposito, gli abbiamo proposto delle norme che ci salvaguardano anche dalla burocrazia. Se lui vorrà adottare il diserbante noi lo sosterremo, stando all’opposizione. Se Schifani prenderà un po’ delle nostre proposte voteremo la legge di stabilità».
