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Il caso

Scandalo sanità e appalti, la lunga giornata: Schifani sospende dirigenti ma l'opposizione chiede un passo indietro

Protesta in piazza del Pd a Palermo, e anche la segretaria Schlein interviene parlando di «amministrazione in ostaggio di Cuffaro». Dall'Ars, sui provvedimenti, il M5s commenta: «Un buffetto, o poco più, non il pugno duro»

Leandro Perrotta

07 Novembre 2025, 22:42

23:45

Scandalo sanità e appalti, la lunga giornata: Schifani sospende dirigenti ma l'opposizione chiede un passo indietro

L’inchiesta della Procura di Palermo che ha portato alla richiesta di arresti, tra gli altri, per il leader della Dc Totò Cuffaro e per il coordinatore di Noi Moderati, Saverio Romano, sta scuotendo la politica e la pubblica amministrazione siciliana. E non solo: "furiosa" per l'ennesimo scandalo siciliano anche la presidente del Consiglio Giorgia Meloni. E tutto questo non ha lasciato indifferente il governo guidato da Renato Schifani.

Il presidente della Regione, di ritorno da Bruxelles, nel pomeriggio di oggi ha guidato la giunta regionale ha preso i primi provvedimenti «per salvaguardare prestigio, credibilità e trasparenza delle istituzioni siciliane». Sospesi la dirigente generale Maria Letizia Di Liberti (ad interim ci sarà ora Ettore Foti) e il direttore generale del Consorzio di Bonifica 2 di PalermoGiovanni Tomasino. «Il presidente Schifani ha chiesto, inoltre, formalmente, all’assessore alla Famiglia di revocare l’incarico al suo segretario particolare, Vito Raso, anch’egli indagato nella stessa inchiesta», si legge in una nota della presidenza regionale. Inoltre preso atto dell’autosospensione del direttore generale dell’Asp di Siracusa Alessandro Maria Caltagirone, la Regione ha deciso di inviare al suo posto un commissario. Arriverà Chiara Serpieri, già direttore generale di altre aziende sanitarie in Piemonte.

https://www.lasicilia.it/news/politica/3004985/l-inchiesta-su-sanita-e-appalti-il-pd-in-piazza-a-palermo-schifani-faccia-un-passo-indietro.html

Ma secondo le opposizioni tutto questo non basta. A Palermo per chiedere provvedimento per una inchiesta per corruzioneturbativa d’asta e associazione a delinquere che ha coinvolto Cuffaro e altre 17 persone a scendere in piazza è stato il Partito democratico Dal corteo, la vicesegretaria del Pd Sicilia, Valentina Chinnici, ha attaccato frontalmente il governo regionale: «Il presidente della Regione Schifani deve fare un passo indietro. Si assuma le sue responsabilità una volta per tutte». Un messaggio per un passo indietro rilanciato forte anche da Elly Schlein: la segretaria nazionale del Pd ha dichiarato: «Quello che disgusta è il quadro di una amministrazione regionale tenuta ostaggio da un sistema di potere profondo e ramificato. A cui la destra strizza l’occhio dando a uomini come Cuffaro la golden share del governo». 

https://www.lasicilia.it/news/politica/3004988/sanita-e-appalti-elly-schlein-sicilia-ostaggio-di-un-sistema-di-potere-e-a-schifani-dice-tragga-le-conseguenze.html

L'opposizione all'Ars parla di "teatrino"

Nelle ore precedenti dure anche le reazioni delle opposizioni all'Assemblea regionale siciliana. A iniziare dal Movimento 5 Stelle: l coordinatore siciliano e vicepresidente dell’Ars  Nuccio Di Paola e il capogruppo Antonio De Luca commentano con una efficace sintese: «Il pugno di ferro che era lecito aspettarsi a seguito delle devastanti notizie che arrivano dallaProcura è stato un semplice buffetto o poco più. Altro che giunta rivoltata come un calzino, come sussurrava qualcuno, per dare un segnale di netta presa di distanza da una situazione intollerabile. Schifani si è limitato a un’operazione di facciata che serve a poco o a nulla, se non a stoppare l'immagine di una presidenza inerte e silenziosa di fronte a uno scandalo che sta infliggendo l’ennesimo durissimo colpo all’immagine della Sicilia e alla credibilità della sua classe dirigente».

Ismaele La Vardera, leader di Controcorrente, parla di "barzellette": «Ridicolo come Schifani abbia creato un teatrino, addirittura dicendo che sarebbe tornato in anticipo per prendere decisioni importanti e poi fare solo quello che avrebbe dovuto fare il giorno stesso della notizia delle indagini. Un presidente che non ha coraggio e che è chiaramente tenuto sotto scacco da Cuffaro. Schifani deve staccare la spina alla Dc e togliere immediatamente ogni assessorato a Totò Cuffaro, questo farebbe un vero governatore e non queste barzellette».

La linea del Pd all'Ars è simile a quella della piazza, chiedendo di «assumersi la responsabilità politica» della situazione. A sintetizzarlo è capogruppo Michele Catanzaro: «È Schifani che guida la giunta, è lui che deve spiegare cosa stava accadendo, quali controlli erano stati attivati e quali decisioni sono state assunte con il suo benestare o con il suo complice silenzio. In Sicilia siamo stanchi di questo vecchio modo di fare politica», conclude.