Consiglio Comunale
Regolamento sulle ludoteche: via libera dell'assemblea
«L’obiettivo è quello di tutelare il diritto al gioco nell'infanzia e di fornire ai genitori garanzie concrete sulla qualità educativa»

Il Consiglio Comunale di Catania presieduto da Sebastiano Anastasi ha approvato all’unanimità dei venticinque consiglieri presenti il nuovo Regolamento per l'istituzione e il funzionamento delle ludoteche sul territorio comunale, colmando un vuoto normativo che lasciava questo settore privo di disciplina organica e rendeva impossibile per l'Amministrazione esercitare controlli adeguati sulla qualità dei servizi offerti, sulla sicurezza delle strutture e sulla professionalità degli operatori.
La delibera, illustrata in aula dall'Assessore alle Attività Produttive Giuseppe Musumeci, su indicazione dello stesso delegato della giunta Trantino, ha assorbito nel documento disciplinare anche i cinque emendamenti presentati da consiglieri di maggioranza e opposizione. “L’obiettivo -ha detto l’assessore Musumeci- è quello di tutelare il diritto al gioco nell'infanzia e di fornire ai genitori garanzie concrete sulla qualità educativa delle numerose ludoteche private operanti in città, proteggendo i bambini catanesi da rischi legati alla mancanza di standard minimi garantiti. Per questo importante lavoro -ha concluso Musumeci- ringrazio la direttrice Valentina Noto e i funzionari che, seppure operando in condizioni ambientali difficili, hanno elaborato un importante documento”.
Per i cittadini il Regolamento, predisposto dalla Direzione Comunale Attività Produttive, introduce garanzie fondamentali: tutte le ludoteche dovranno disporre di personale qualificato con titoli di studio specifici in ambito educativo e psico-pedagogico, con un rapporto numerico fissato in 1 educatore ogni 8 bambini per la fascia 3-7 anni e 1 ogni 10 per gli 8-14 anni, garantendo attenzione personalizzata e sicurezza. Le strutture dovranno rispettare requisiti rigorosi con almeno 80 m² di superficie e 4 m² per ogni bambino presente, eliminazione delle barriere architettoniche, servizi igienici adeguati all'età e accessibili a persone con disabilità, certificazione antincendio obbligatoria e arredi conformi alle normative europee, consentendo ai genitori di verificare che la ludoteca scelta rispetti standard oggettivi e controllabili. Ogni ludoteca dovrà presentare un progetto educativo che descriva le attività proposte, le modalità di accoglienza dei bambini con disabilità e i momenti di coinvolgimento delle famiglie, trasformandosi da semplici spazi di intrattenimento in veri servizi socio-educativi con obiettivi chiari: sviluppare la creatività, favorire la socializzazione, educare alle regole della convivenza, promuovere autonomia e libertà di scelta attraverso il gioco.
Il Regolamento riconosce inoltre alle ludoteche una funzione strategica nel sostegno alle famiglie, offrendo spazi dove i genitori possono trascorrere tempo di qualità con i propri figli in un contesto collettivo extra-familiare, incontrarsi con altre famiglie e partecipare a incontri tematici e laboratoriali, con particolare attenzione all'inclusione attraverso attività che facilitino l'integrazione di minori in situazioni di disagio psico-sociale o con disabilità e promuovano l'inserimento interculturale. L'attivazione di una ludoteca sarà subordinata alla presentazione di Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA) con documentazione tecnica con l’indicazione dei titoli di studio del personale, planimetrie certificate, polizza assicurativa obbligatoria, certificato di prevenzione incendi e progetto educativo annuale, consentendo al Comune di esercitare finalmente controlli efficaci, con facoltà di disporre diffide, sospensioni o revoca dell'autorizzazione in caso di inadempienze.