L'indagine
Maestro di tennis morto in incidente, incarico a tecnico per ricostruire la dinamica
L'istruttore di tennis Marco Chiaramonti è morto dieci giorni fa ad Agrigento per un incidente con la sua moto

La Procura di Agrigento, il 7 ottobre, conferirà l’incarico di consulenza tecnica all’ingegnere Luigi Longo, di Paternò, per ricostruire la dinamica dell’incidente avvenuto in viale Emporium, costato dieci giorni fa la vita all’istruttore di tennis Marco Chiaramonti, caduto con la sua moto. Dieci anni prima, il fratello era morto in circostanze analoghe.
Dall’autopsia eseguita dal medico legale Alberto Alongi è emerso che Chiaramonti è deceduto sul colpo. La Procura ha iscritto nel registro degli indagati — consentendo loro di partecipare, con propri consulenti, all’esame irripetibile — il funzionario comunale Alberto Avenia, che cura anche la manutenzione della viabilità cittadina, e un dipendente di Palazzo dei Giganti, A. L., anch’egli delegato al settore strade.
I due sono indagati per omicidio colposo e hanno nominato come difensori di fiducia gli avvocati Principato e Galluzzo. I familiari di Chiaramonti sono assistiti dagli avvocati Angelo Farruggia e Salvatore Amato.