Il profilo
Chi è Cesare Zegretti, il siciliano fermato a Bruxelles nell'affaire Mogherini
Dal gennaio del 2022 è co-direttore dell'Ufficio Executive Education, Training and Projects ed è supervisore del progetto mondiale "European Resources for Mediation Support – Ermes"
Cesare Zegretti è cittadino italo-belga ma ha forti radici in Sicilia, ad Agrigento, dopo il padre Giuseppe è stato per anni il segretario generale del Comune di Agrigento.
Dal gennaio del 2022 è co-direttore dell'Ufficio Executive Education, Training and Projects ed è da sempre ritenuto vicinissimo a Federica Mogherini. Ma Zegretti è uno dal curriculum solidissimo: è entrato a far parte del Collegio d'Europa nel 2016 come Coordinatore di Progetto con esperienze legate alle politiche di cooperazione internazionale, diplomazia pubblica e azione esterna dell'UE, formazione e istruzione per adulti.
Negli ultimi anni Cesare Zegretti ha maturato una vasta esperienza nella gestione di progetti delicati e gli era stata affidata la supervisione del progetto mondiale "European Resources for Mediation Support – Ermes".
Prima di entrare a far parte del Collegio, Cesare Zegretti ha lavorato a complessi progetti di sviluppo internazionale per due importanti aziende europee specializzate nella fornitura di servizi alle istituzioni europee e internazionali nel settore della sicurezza. La sua esperienza include l'organizzazione di seminari e corsi di formazione sulla sicurezza e la prevenzione dei rischi. Inoltre, Cesare ha lavorato per una ONG gestendo campagne di advocacy sulla tutela dei diritti umani, concentrando la sua attività di ricerca sugli sviluppi politici e giuridici in materia di discriminazione all'interno dell'UE e sulle relazioni esterne dell'UE.
Ha conseguito un Master in Relazioni Internazionali e una laurea triennale in Scienze Politiche, entrambe presso l'Università LUISS di Roma. Parla inglese, francese e italiano.