Nei container arrivati a Misurata c'erano 59 barche: «Servivano per il traffico di migranti»

La Procura generale della Libia ha annunciato l’avvio di un’azione penale contro i membri di una rete criminale responsabile dell’organizzazione di flussi di migrazione irregolare lungo le coste del Paese, in seguito al sequestro di un ingente carico di imbarcazioni destinate alle traversate verso l’Europa.

In una nota, l’Ufficio del procuratore generale ha reso noto di aver seguito informazioni della Direzione delle Missioni Speciali relative all’importazione di natanti impiegati per trasferire migranti dalle spiagge di Al-Khoms, Zuwara e Al-Zawiya verso il Mediterraneo settentrionale.

Il comunicato precisa che, sotto la diretta supervisione della magistratura, l’operazione di ispezione ha portato al sequestro di imbarcazioni caricate in 59 container marittimi giunti al porto di Misurata.

Le indagini preliminari hanno inoltre condotto all’arresto di due componenti della rete, i quali hanno confessato di aver importato 200 barche utilizzate più volte per il traffico di migranti dal 2023.