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Bignami (FdI): «Consiglieri del Colle contro il Governo». Il Quirinale: «Accuse ridicole». Poi Fazzolari prova a spegnere l'incendio

Il capogruppo alla Camera sembra dare credito ad un articolo de La Verità. Lo stupore degli uffici del Capo dello Stato. Opposizioni all'attacco, il sottosegretario vicino a Giorgia Meloni ci mette una pezza

Fabio Russello

18 Novembre 2025, 17:08

17:09

Bignami accusa (FdI): «Consiglieri del Colle contro il Governo». Il Quirinale: «Accuse ridicole». Poi Fazzolari prova a spegnere l'incendio

Galeazzo Bignami

Alla fine è dovuto intervenire il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Giovanbattista Fazzolari, per spegnere l'incendio appiccato dal capogruppo FDI alla Camera Galeazzo Bignami che sembrava dar credito alla versione de La Verità secondo cui il presidente Mattarella starebbe lavorando per far cadere il governo Meloni.

«Né Fratelli d’ItaliaPalazzo Chigi hanno mai messo in dubbio la lealtà istituzionale del Sergio Mattarella - ha detto Fazzolari -. Il governo ha sempre collaborato con il Capo dello Stato, anche su dossier rilevanti come Ucraina e Medio Oriente. Bignami non si è mai rivolto in modo irrispettoso al Quirinale, ma ha soltanto chiesto che il consigliere del presidente, Garofani, smentisse le affermazioni a lui attribuite da La Verità, cosa che avrebbe evitato ogni polemica».

La questione nasce appunto dall’articolo de La Verità intitolato «Il piano del Quirinale per fermare la Meloni», in cui si sosteneva che consiglieri del presidente avrebbero espresso giudizi critici sull’attuale maggioranza di centrodestra e progettato iniziative per ostacolare la premiership di Giorgia Meloni. Galeazzo Bignami, capogruppo di FdI alla Camera, aveva dichiarato alla stampa che riteneva plausibili quelle ricostruzioni e che si aspettava una pronta smentita da parte del Quirinale. «Non ho mai rivolto richieste al presidente - ha precisato Bignami - ma credo sarebbe stato opportuno che Garofani dicesse chiaramente: “Smentisco”». Bignami ha inoltre lamentato la veemenza degli attacchi delle opposizioni, che a suo dire vogliono «mettere il bavaglio alla stampa non allineata» diffondendo «fake news».

Il Quirinale ha reagito con fermezza con una nota ufficiale: «Stupore per le dichiarazioni del capogruppo di Fratelli d’Italia, che sembrano dare credito a un ennesimo attacco contro la Presidenza della Repubblica sconfinando nel ridicolo». Il Colle ha ribadito il proprio ruolo istituzionale al di sopra di ogni polemica, smentendo categoricamente le accuse mosse.

La situazione ha comunque innescato un’ondata di proteste da parte dell’opposizione. Pd, M5S e Avs hanno richiesto alla premier Meloni un’informativa urgente sulle parole di Bignami. Chiara Braga, capogruppo dem, ha definito «inaccettabili» quelle affermazioni rivolte al Quirinale, chiedendo a Meloni di prendere le distanze. Stefano Patuanelli del M5S ha bollato la vicenda come «propaganda della destra senza limiti». Anche Azione ha espresso sostegno a Mattarella, mentre Italia Viva ha condannato duramente quello che definisce un «tracollo istituzionale e una irresponsabile strumentalizzazione politica». +Europa e Rosy Bindi hanno sottolineato l’inammissibilità di simili attacchi senza che la premier venisse informata, esortando a evitare tensioni che danneggiano la credibilità delle istituzioni.