STATI UNITI
Scandalo scommesse illegali nell'Nba, 30 arresti tra giocatori ed esponenti della mafia siculo americana: coinvolte le storiche famiglie Bonanno, Gambino, Lucchese e Genovese
Un nuovo terremoto scuote lo sport statunitense: per la lega professionistica del basket si tratterebbe del colpo più duro alla credibilità degli ultimi vent’anni
Un nuovo terremoto scuote lo sport statunitense: nel mirino, secondo le autorità, la mafia di New York e l’NBA. Il Dipartimento di Giustizia e l’FBI avrebbero disposto l’arresto di oltre trenta persone, tra cui il coach dei Portland Trail Blazers, Chauncey Billups, e il giocatore dei Miami Heat, Terry Rozier, accusati di far parte di una vasta rete di scommesse clandestine, frode e riciclaggio di denaro.
Nel corso di una conferenza stampa al tribunale federale di Brooklyn, guidata dal direttore dell’FBI, Kash Patel, e dal procuratore federale, Joseph Nocella Jr, sarebbero stati delineati i contorni di quella che viene descritta come “una delle più grandi inchieste sul crimine organizzato e lo sport professionistico degli ultimi anni”.
“È una frode di proporzioni sconcertanti, con decine di milioni di dollari in gioco”, ha dichiarato Patel, aggiungendo che “la mafia si è inserita in un sistema di corruzione già in atto, approfittando del suo controllo storico sul gioco d’azzardo illegale a New York”. Per la lega professionistica si tratterebbe del colpo più duro alla credibilità degli ultimi vent’anni.
E per New York, dove Cosa Nostra è storicamente articolata in cinque famiglie siculo-americane, il quadro delineato segnerebbe un inquietante ritorno al passato: quattro clan sarebbero coinvolti nello scandalo. Il procuratore Nocella ha sottolineato che il meccanismo si sarebbe retto su una rete di “scommettitori fantasma”, o prestanome, incaricati di piazzare puntate fraudolente in vari Stati, con una percentuale di vincite “sospettosamente alta”.
Le famiglie della mafia newyorkese indicate come coinvolte nel circuito illegale sarebbero i Bonanno, i Gambino, i Lucchese e i Genovese. Le indagini, stando a quanto riferito, sarebbero iniziate quattro anni fa. Le vittime avrebbero subito truffe per almeno 7 milioni di dollari, secondo fonti citate dal New York Times.