La morte dell'autista
Assalto al pullman, uno degli indagati in lacrime: «Chiedo scusa alla famiglia di Raffaele». Cosa sappiamo dell'omicidio e a che punto è l'inchiesta
La Polizia ha quasi subito fermato i tre estremisti di destra, gli altri si sono dati alla fuga (che durerà poco)

È stato individuato e fermato nella zona dell’agguato, lungo la statale Rieti-Terni, uno dei sospettati in fuga dopo l’assalto al pullman che trasportava i tifosi della Sebastiani basket, costato la vita a Raffaele Marianella, l’autista di 65 anni. La Polizia, che ha agito anche sulla base delle prime testimonianze raccolte subito dopo la tragedia, ha arrestato tre ultras della Sebastiani coinvolti nell’aggressione. Due di loro erano già stati bloccati, mentre il terzo è stato fermato mentre cercava di allontanarsi dal luogo della violenza.
I tifosi reatini sarebbero arrivati nell’area dell’agguato a bordo di tre autovetture. La Polizia è riuscita a bloccarne una, mentre gli occupanti delle altre due si sono dileguati, abbandonando i loro compagni. Le indagini continuano per identificare eventuali altri partecipanti: cinque ultras sono attualmente sotto osservazione, con particolare attenzione a chi era a bordo dei veicoli che seguivano il pullman bersaglio dell’attacco.
Il procuratore capo di Rieti, Paolo Auriemma, ha fatto chiarezza sulla situazione degli indagati: «Gli unici indagati sono 3 e sono i fermati di ieri sera». Ha inoltre smentito voci riguardanti un quarto sospetto accusato di favoreggiamento. Intanto, la Procura ha disposto per giovedì pomeriggio l’autopsia sul corpo di Marianella, effettuata dall’anatomopatologa Benedetta Baldari, per stabilire in maniera definitiva le cause del decesso.
In carcere, uno dei fermati, il 20enne Kevin Pellecchia, ha mostrato segni di profondo rimorso, come riferito dal suo legale Andrea Vella: «È molto provato e dispiaciuto, piange, vorrebbe chiedere scusa e parlare con i familiari della vittima». Il processo e le indagini proseguono per fare luce su uno degli episodi di violenza sportiva più gravi degli ultimi anni.