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la storia

Ha avuto due mogli "parallele" per sei mesi, assolto 65enne che si sposò in Senegal

Colpo di fulmine in Africa per uno scordiense che ha rischiato fino a cinque anni di carcere per bigamia

Mariano Messineo

07 Novembre 2025, 20:38

Ha avuto due mogli "parallele" per sei mesi, assolto 65enne che si sposò in Senegal

In un’Italia in cui ci si sposa sempre meno e il numero dei single ha superato quello delle coppie con figli, lui ha provato, suo malgrado, ad alzare la media dei matrimoni. Bigamo per sei mesi, ha rischiato fino a 5 anni di carcere, ma alla fine è stato assolto “per la particolare tenuità del fatto”. Protagonista di questa storia a lieto fine un uomo di 65 anni di Scordia, Santo Garofalo.

Galeotto è l’incontro, durante un viaggio in Senegal, con una donna di qualche anno più grande, con il classico colpo di fulmine e il matrimonio celebrato nel Paese nordafricano l’8 ottobre 2021. Ma qualcosa non quadra allo Stato italiano. Infatti, quando l’Ambasciata italiana a Dakar trasmette l’atto di matrimonio al Comune di Scordia, cittadina d’origine dell’uomo, per la trascrizione nei registri dello stato civile, ecco la sorpresa: Garofalo risulta ancora formalmente legato da un precedente matrimonio, con effetti civili, con una donna italiana, da cui si è legalmente separato (con provvedimento del Tribunale di Treviso del 7 settembre 2017), ma dalla quale non ha ancora divorziato (il relativo giudizio è ancora pendente). Insomma, ha fatto male i conti: nel momento in cui è convolato a seconde nozze, non era ancora libero dal precedente vincolo coniugale.

La vicenda giudiziaria ha avuto, adesso, un epilogo favorevole all’imputato, difeso dall’avvocato Ernesto Sfragano: la giudice del Tribunale di Caltagirone, Maddalena Palmeri, ha riconosciuto che «nel merito va affermata la responsabilità penale dell’uomo per il reato a lui contestato, emergendo documentalmente che lo stesso ha contratto matrimonio in Senegal nel 2021, quando ancora dal registro del Comune di Venezia, ove egli si era sposato nel 2010 con un’altra donna, risultava trascritto il precedente matrimonio, senza che per contro vi fosse annotato lo scioglimento del suddetto vincolo, che è stato comunicato dal Comune di Venezia solo il 14 aprile 2022». Tuttavia, «va tenuto conto del fatto che al Comune di Scordia risultava già annotata la separazione personale dell’imputato con la prima moglie e che, dopo pochissimo tempo dalla celebrazione delle seconde nozze, il Comune di Venezia ha comunicato e annotato lo scioglimento del primo matrimonio. Si consideri, inoltre, lo stato di sostanziale incensuratezza dell’imputato. Per queste ragioni – conclude la giudice – questo Tribunale ritiene di poter applicare l’articolo 131 bis (che prevede l’esclusione della punibilità per la particolare tenuità del fatto: ndr) e assolverlo con questa formula».