La novità
Da oggi aumentano i costi per conseguire la patente di guida
Ecco le cifre dei rincari: almeno 50 euro in più per la B e 90 euro per mezzi pesanti e gli autobus
									L’avviso è rivolto a chi intende conseguire la patente: dal 1º novembre (da oggi in realtà, considerato il fine settimana) costerà di più. In numeri, si tratta di almeno 50 euro in più per la patente B e almeno 90 euro in più per le patenti di categoria superiore, quelle per i mezzi pesanti e gli autobus.
«Non si tratta di aumenti imposti dalle scuole guida – avverte però Salvino Fasone, presidente del Consorzio Casco che in città e provincia conta circa 40 Scuole Guida – ma è l’effetto dell’entrata in vigore della modifica dell’articolo 19 della Legge 870/86, che introduce un aumento dell’importo dovuto agli esaminatori, ovvero i funzionari pubblici della Motorizzazione Civile. La categoria in questi giorni si sta confrontando e continuerà a farlo, perché non solo si è previsto il costo maggiorato che ci troveremo costretti a dover ribaltare necessariamente all’utenza e che finirà, è bene sottolinearlo, nelle casse dello Stato, ma si è anche prevista una modifica dei cosiddetti “nastri operativi”, ovvero le possibili sessioni di esame. Fino al 31 dicembre restano le sessioni già fissate, con le tariffe da oggi, ma in seguito saranno ridotte».
«C’è stato un disguido nella comunicazione da parte della stampa e della tv – aggiunge Fasone – a cui abbiamo assistito finora, perché non si tratta di un contributo maggiorato dovuto agli istruttori, ma della direzione presa dal governo nazionale a unico vantaggio dei funzionari della Motorizzazione che devono presenziare e valutare il soggetto candidato al conseguimento della patente. Alla Motorizzazione Civile – aggiunge ancora Fasone – chiederemo di rendere almeno il più omogenei possibile i nastri operativi in tutta l’isola, per non penalizzare alcune città rispetto ad altre. In pratica ci stanno già dicendo che conseguire la patente costerà di più e ci saranno meno sessioni di esame. A noi interessa che non si prevedano esami fino alle 22 specie di sabato, un orario che oltre a costituire un costo ulteriore per le scuole guida e il personale non costituisce garanzia di sicurezza per chi sostiene l’esame. È inoltre l’occasione per ribadire una ulteriore richiesta avanzata da sempre dalla categoria, che nella provincia etnea conta almeno quattro consorzi: se di sicurezza vogliamo parlare, sarebbe bene introdurre le guide obbligatorie anche per chi intende conseguire la patente A».
Ma non è l’unica novità da parte del governo nazionale: «Si è infatti in attesa del decreto attuativo – conclude Fasone – per portare da sei a otto le guide obbligatorie per il conseguimento della patente». Ergo, ulteriori costi.