La rivoluzione tropicale nel cuore della Sicilia: la prima coltivazione italiana di banane Chiquita
Un progetto innovativo che trasforma il Mediterraneo in terra di banane, tra tradizione agricola e sostenibilità

Al centro di una vallata siciliana solcata dal fiume Oreto, sotto un sole mediterraneo che sembra aver trovato un nuovo alleato, prende vita una sfida agricola senza precedenti: la coltivazione delle iconiche banane Chiquita, per la prima volta in Italia. Un’atmosfera di novità e attesa per un frutto tropicale che mette radici nel territorio che ha sempre rappresentato la culla di eccellenza agricola. A settembre 2025 si apre così un capitolo tutto italiano per un prodotto che ha segnato la storia dell'export mondiale.
Un progetto pionieristico tra innovazione e tradizione
La colossale iniziativa è frutto della collaborazione tra Chiquita, colosso globale delle banane, e la cooperativa agricola locale Alba Bio, che a ottobre 2025 darà il via alla piantumazione di ben 20.000 piante biologiche in Sicilia. È un mix straordinario tra passione per il Made in Italy e tradizione agricola. Il clima siciliano si è rivelato un autentico alleato, conferendo a questa sfida l’opportunità di valorizzare le competenze e le conoscenze delle comunità rurali locali, e di diffondere un frutto tropicale dal sapore mediterraneo.
Il progetto mira ad anticipare sul mercato italiano già dal 2026 le prime banane certificate come "prodotto italiano". Una svolta epocale che vuole consolidare il legame tra il brand e i consumatori, offrendo non solo un frutto ma un simbolo di sostenibilità, innovazione e attenzione all’ambiente.
Clima e territorio: la natura che coltiva la sfida
La Sicilia, con la sua ricca varietà climatica, si mostra perfetta per la coltivazione delle banane senza la necessità di serre riscaldate. La zona scelta per questa innovazione è una vallata dove il corso del fiume Oreto crea un microclima ideale. Qui si riproducono naturalmente le condizioni ottimali per la crescita delle piante di banana.
La cooperativa Valle dell'Oreto, che da generazioni coltiva banane in modo biologico e sostenibile, ha influenzato molto questa scelta. Le varietà coltivate includono specie come Musa × paradisiaca e la celebre Cavendish, quella a marchio Chiquita. Le piante, che richiedono abbondante acqua e una cura attenta ma essenziale, sono irrigate a goccia per ottimizzare le risorse e ridurre gli sprechi.
Oltre il frutto: un modello di responsabilità e crescita sostenibile
Dietro a questo progetto c’è una filosofia chiara: essere “farmers at heart”, coltivatori non solo di banane, ma di un sogno che unisce passione, rispetto per la natura e innovazione continua. Ogni decisione, dalla produzione alla distribuzione, è presa ponendo al centro il benessere delle comunità rurali e la tutela dell’ambiente, facendo dell’agricoltura un volano di crescita condivisa e responsabile.
Costabile Romano, direttore commerciale di Chiquita Italia, sottolinea: "Con il 'prodotto italiano' vogliamo rafforzare il rapporto con i consumatori e portare la coltivazione di banane nel cuore del Mediterraneo. Siamo fieri di iniziare questo percorso in Sicilia, dove il clima e l’esperienza delle comunità locali ci offrono condizioni uniche per questa nuova sfida."