“Voice de-wine” di Dario Matteo Gargano chiude “Milo tra musica, teatro e vino
Il 30 dicembre ingresso libero al Centro Servizi “Cav. S. Arcidiacono” di Milo
«Siamo molto soddisfatti della partecipazione di pubblico. Chiudiamo il nostro progetto culturale “Milo tra musica, teatro e vino” con un evento particolare che vedrà la presenza in qualità di protagonista del poliedrico e talentuoso artista Dario Matteo Gargano che interverrà in modalità che non sveliamo con una ricca selezione di brani tratti da classici intramontabili. Tornerà altresì la bravissima e generosa scrittrice Lina Maria Ugolini con un prezioso momento “Lettura e Scrittura Creativa” il tutto condito dalle note della pianista Giorgia Li Pira, dichiara Mimì Scalia.
“Milo tra musica, teatro e vino”, rassegna concepita e diretta a Milo da Mimì Scalia (direttore artistico del Premio teatrale “Angelo Musco”), realizzata con il patrocinio della Regione Siciliana e dell’ARS, in collaborazione con il Comune e la Pro Loco di Milo, a ingresso libero, si concluderà martedì 30 dicembre 2025 con due appuntamenti al Centro Servizi “Cav. S. Arcidiacono”.
Alle 18 la scrittrice Lina Maria Ugolini proporrà le poesie del suo “Abitare gli abiti” (Edizioni Del Foglio Clandestino) animando un Laboratorio di Lettura e Scrittura Creativa rivolto agli studenti milesi delle Scuole Medie e degli Istituti Superiori. Alle 19, nella stessa sede, il focus della serata con l’incontro culturale “Voice de-wine”, a cura di Dario Matteo Gargano, che presenterà e commenterà “il vino della prosa e nella poesia dei classici”. Seguirà l’omaggio musicale della pianista Giorgia Li Pira, con una selezione che include “Nuvole Bianche” di Ludovico Einaudi e “Comptine d’une autre été” di Yann Tiersen.
Artista siciliano dal forte legame con Milo, Dario Matteo Gargano (ritratto in uno scatto di Andrii Shnaider), catanese classe 1985, è considerato tra i più virtuosi chitarristi dell’isola. Da anni affianca all’attività musicale la scrittura e le arti sceniche e, ispirato proprio da Milo, ha composto una ballata rock inedita. Laureato in “Lingue e Culture Europee, e Filosofia”, formatosi all’Accademia musicale Lizard e in ambito teatrale, ha pubblicato saggi su arte e linguaggio. Ha vissuto a Milano, Firenze, Ravenna e Londra; oggi risiede in Sicilia.
«Il vino è un’invenzione umana, si dice spesso. Eppure, ci si dimentica forse che essa racchiude una dimensione sacra e rituale, che ancora oggi persiste, anche quando ci sfugge. Ho raccolto una serie di poesie, estratti, e meditazioni sul vino, che provengono dai massimi autori della letteratura mondiale, e dal mondo dell’arte. Si va da Baudelaire a Salvador Dalí, a Leopardi, passando per D’Annunzio, fino ad arrivare al Cantico dei Cantici di sapore biblico. Il resto sarà da scoprire», conclude Dario Matteo Gargano.