cultura
Sogno, fiaba e bellezza: l'XI premio internazionale di pittura Giuseppe Sciuti illumina Zafferana Etnea
Sulle note di "Wonderful World", eseguite splendidamente dalla tromba di Rosario Mangano, lo scorso sabato si è aperta, al Palazzo Municipale di Zafferana Etnea, l’XI edizione del Premio Internazionale di Pittura Giuseppe Sciuti, diretto artisticamente dal prof. Paolo Giansiracusa che ha dichiarato: "Organizzare l’XI edizione per me è come organizzare la prima edizione, non c’è mai esperienza bastevole per questo genere di eventi perché ci si preoccupa di tutto. Ci si preoccupa della presenza dell’artista, dell’uditorio, dei simpatizzanti, degli amici dell’associazione "Giuseppe Sciuti", ci si preoccupa di tante piccole cose e vorremmo, davvero, che tutto funzionasse come in un’orchestra. Questa XI edizione l’abbiamo immaginata nel tempo in cui le guerre, purtroppo, riempiono i nostri pensieri di dolore, di tristezza, e allora, quest’anno, ci siamo tuffati nel sogno, nella magia, nella fiaba, mettendo in evidenza artisti che navigano all’interno di questa dimensione. La fiaba non è mai triste, non è un dramma, la fiaba è sempre dolce, delicata, porta dentro di sé i valori della vita. Da qui la nostra scelta di campo: la bellezza, l’armonia del sogno, l’equilibrio della vita".
Lo stesso Giansiracusa ha, come tradizionalmente, tenuto un’incantevole lectio magistralis illustrando con appassionante perizia le vicende umane e artistiche dello Sciuti. Prima del momento solenne della premiazione, hanno preso la parola: il Sindaco Salvatore Russo (all’unisono con la Presidente del Consiglio, Arianna Santanocita, e l’Assessore alla Cultura, Ata Pappalardo) che ha sottolineato: «Il "Premio Sciuti", insieme al "Premio Brancati" e alla "Festa del libro", sono per noi appuntamenti importanti, sempre da sostenere, perché siamo convinti che investire sulla cultura e sul turismo che si muove intorno alla cultura è fondamentale per il nostro territorio»; Graziella Torrisi, dai più definita inesauribile "motore" del Premio, che ha ribadito: «Sono molto felice, quest’anno, della presenza di due donne tra i premiati. Ringrazio il Sindaco Russo che sempre mi rinnova la delega nell’organizzazione. Da undici anni, lo ricordo con entusiasmo, abbiamo l’opportunità di conoscere grandi Maestri e di acquisire opere preziose per il nostro "Museo cittadino", progetto ambizioso e prezioso al quale non smettiamo di lavorare e che ci auguriamo di concretizzare a breve».
La Torrisi, altresì, ha donato un momento di approfondimento culturale soffermandosi su alcune opere dello Sciuti e ricordando, in conclusione, che presto sarà pubblicato un libro che testimonia e racconta i primi dieci anni del "Premio Internazionale di Pittura Giuseppe Sciuti".
La giuria, presieduta dal Sindaco Salvatore Russo, formata da Corrado Iozia, Carmine Susinni, Rocco Froiio, Giuseppe Cristaudo, Roberta Carchiolo, Salvatore Pennacchio, presente il Comitato Organizzatore presieduto da Graziella Torrisi, con Anna Fichera, Alfio Tropea, Roberta Ferlito, Cetty Previtera e Daniele Pennisi (Presidente della Pro Loco di Zafferana Etnea), con parere concorde ha assegnato i prestigiosi riconoscimenti. A Elena Tommasi Ferroni (Pietrasanta, 1962), per la sezione "Artisti di chiara fama", è andato il Premio delle Arti Visive 2025. Nella motivazione leggiamo: "il colore brillante e le aperture luminose conferiscono al suo lavoro un forte senso di attualità e di aderenza alla storia - Spesso infatti le sue opere traggono spunto dagli ornamenti e dalla figurazione delle grottesche rinascimentali, oltre che dalla pittura fiamminga. Ampiamente apprezzata a livello internazionale per la qualità della tecnica e dei contenuti, nonché per l’originalità dello stile". «La vittoria del prestigioso "Sciuti" mi lusinga moltissimo, spero proprio di esserne all’altezza. Sono inoltre molto contenta di essere tornata in Sicilia. Forse, non a caso, tra le opere che mi rappresentano maggiormente "Barock'n roll" perché possiede movimento, raffigura una folla che balla freneticamente davanti al Duomo di Siracusa», dichiara la Tommasi Ferroni. Altresì, il "Premio alla Carriera delle Arti Visive 2025" è stato assegnato a Elio Ruffo (Catania, 1932). Recita la motivazione: "Il suo colore, vivo e luminoso, caratterizza una lunga e costante estate creativa. Negli anni della maturità si è avvicinato alla poetica dell’iperrealismo mantenendo sempre il calore e la passionalità della cultura mediterranea. Affermato a livello nazionale, con il suo stile ha sensibilizzato e coinvolto diverse generazioni di artisti". «Ringraziandovi molto per questo prestigioso premio, colgo l’occasione per dire che in questo momento storico la bellezza, come diceva qualcuno, è quella che salverà il mondo, fa bene al nostro cuore, fa bene a tutti».
Infine, a Taisiia Nikitenko (Novosibirsk, 1990) è andato il premio "Giovani Artisti Emergenti". Evidenzia la motivazione: "Consapevole della luminosità e della freschezza della pittura impressionista, anche lei compie quotidianamente un'immersione totale nella natura per poi raccontarne, attraverso il colore, l’armonia e la spazialità. Sensibile alle tematiche della difesa ambientale, la sua pittura lancia messaggi di difesa e protezione del creato. Non manca nei suoi lavori recenti un certo simbolismo, abilmente calato nel tempo presente".
Nel corso della serata, apprezzamenti per la proiezione di video d’artista a cura della giovane e brillante fotografa Roberta Ferlito (le Mostre Virtuali da "Sciuti" a "Elena Tommasi Ferroni"); le preziose sculture (destinate ai vincitori) realizzate dal Maestro Carmine Susinni, celebre per la sua poetica, in chiave pop, volta all’interazione tra opera e fruitore. Al Palazzo Municipale (negli orari di apertura del Comune, esclusi sabato e domenica), fino al prossimo martedì 18 novembre 2025, è possibile visitare la Bipersonale di Elio Ruffo ("Premio Carriera") e Taisiia Nikitenko ("Premio Creatività giovanile").