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Cultura

A Elena Tommasi Ferroni l’XI Premio Internazionale di Pittura “Giuseppe Sciuti”

La cerimonia di premiazione sabato sera al Palazzo Municipale di Zafferana Etnea

08 Novembre 2025, 17:15

A Elena Tommasi Ferroni l’XI Premio Internazionale di Pittura “Giuseppe Sciuti”

Elena Tommasi Ferroni (Pietrasanta, 1962 – nella foto di Sergio Guzzo Premoli) riceverà la Menzione d’Onore nel corso della cerimonia di premiazione dell’XI Premio Internazionale di Pittura “Giuseppe Sciuti”, diretto artisticamente dal prof. Paolo Giansiracusa, che si terrà sabato 8 novembre, ore 18, al Palazzo Municipale di Zafferana Etnea. Questa la motivazione:

Ha basato la sua attività artistica sull’immaginario, su una visione surreale che è diventata nel tempo la qualità identificativa della sua creatività pittorica. Ognuna delle sue strutture compositive è attraversata da una armoniosa geometria di segni, la sua pittura è infatti come una trama fiabesca che si intreccia a un ordito rigoroso. Il colore brillante e le aperture luminose conferiscono al suo lavoro un forte senso di attualità e di aderenza alla storia. Spesso infatti le sue opere traggono spunto dagli ornamenti e dalla figurazione delle grottesche rinascimentali, oltre che dalla pittura fiamminga. Ampiamente apprezzata a livello internazionale per la qualità della tecnica e dei contenuti, nonché per l’originalità dello stile, la Città di Zafferana Etnea le conferisce il “Premio delle Arti Visive 2025”, dedicato a Giuseppe Sciuti, per la sezione Artisti di chiara fama.

«La mia poetica pittorica è sicuramente la dimensione visionaria. La raffigurazione dell'impossibile.

Vorrei suscitare curiosità in coloro che guardano il mio lavoro. E anche gioia, divertimento. Oggigiorno mi sembra che l'arte abbia preso una direzione non universalmente condivisibile. Non è più del tutto chiaro il concetto di arte, e non sono sicura di identificarmi sempre nella figura dell'artista contemporaneo. Per me l'artista dovrebbe perseguire la ricerca del bello, del mistero, la suggestione della creazione umana. Esistono una molteplicità di opere che ho amato e ammirato, come potrei citarne solo una? Da Raffaello a Caravaggio, passando per tutti i geni indiscussi della storia della pittura... Impossibile scegliere ma alcuni mi dicono che i miei soggetti fanno pensare a Bosch, che ammiro, ma che non è il mio autore preferito... e comunque si, il paragone mi lusinga molto. L'arte è il mio lavoro e posso dire che è stata fino ad oggi un'esperienza meravigliosa. La dimensione dell'entusiasmo, l'invenzione, la gioia del dipingere è stato tutto bellissimo, impagabile. L'insegnamento forse è stato questo: seguire il proprio talento è fondamentale», dichiara Elena Tommasi Ferroni.

La giuria, presieduta dal Sindaco Salvatore Russo, formata da Corrado Iozia, Carmine Susinni, Rocco Froiio, Giuseppe Cristaudo, Roberta Carchiolo, Salvatore Pennacchio, presente il Comitato Organizzatore, presieduto da Graziella Torrisi, con Anna Fichera, Alfio Tropea, Roberta Ferlito, Cetty Previtera e Daniele Pennisi (Presidente della Pro Loco di Zafferana Etnea), assegnerà i riconoscimenti. Alla cerimonia sarà presente anche l’assessore alla Cultura Ata Pappalardo.

Nel corso della serata, inoltre, saranno premiati: Elio Ruffo (Premio Carriera), questa la motivazione: “Elio Ruffo dipinge con passione e sentimento la solarità del Mediterraneo, lo fa da siciliano fortemente legato alla sua terra. Particolarmente attratto dalla figurazione, ha eseguito numerosi ritratti e dipinti di carattere sociale nei quali emerge in maniera dirompente il rispetto della tradizione. Il suo colore, vivo e luminoso, caratterizza una lunga e costante estate creativa. Negli anni della maturità si è avvicinato alla poetica dell’iperrealismo mantenendo sempre il calore e la passionalità della cultura mediterranea. Affermato a livello nazionale, con il suo stile ha sensibilizzato e coinvolto diverse generazioni di artisti. Per la solida testimonianza di artista siciliano, per la qualità della tecnica pittorica e dei valori poetici, la Città di Zafferana Etnea gli conferisce il Premio alla Carriera delle Arti Visive 2025, dedicato a Giuseppe Sciuti”; Taisiia Nikitenko (Premio Creatività giovanile) questa la motivazione: “Taisiia Nikitenko dipinge l’eterna primavera della vita. Lo fa con un forte sentimento di gioia che, attraverso il colore, si rivela attrattivo e coinvolgente. Consapevole della luminosità e della freschezza della pittura impressionista, anche lei compie quotidianamente un'immersione totale nella natura per poi raccontarne, attraverso il colore, l’armonia e la spazialità. Sensibile alle tematiche della difesa ambientale, la sua pittura lancia messaggi di difesa e protezione del creato. Non manca nei suoi lavori recenti un certo simbolismo, abilmente calato nel tempo presente. Ammirata e apprezzata tra i migliori giovani artisti internazionali, dipinge con fluidità tecnica e coinvolgente gestualità espressiva. Per la qualità della tecnica e dei contenuti, per la freschezza dello stile, la Città di Zafferana Etnea le conferisce il Premio delle Arti Visive 2025, dedicato a Giuseppe Sciuti, per la sezione Giovani Artisti Emergenti.”

Altri momenti distintivi: la lectio magistralis a cura del prof. Paolo Giansiracusa; la proiezione di video d’artista a cura della giovane e brillante fotografa Roberta Ferlito (le Mostre Virtuali da “Sciuti” a “Elena Tommasi Ferroni”); le preziose sculture realizzate dal Maestro Susinni per i vincitori; i momenti musicali con il Maestro Rosario Mangano (tromba).

(Testo Grazia Calanna)