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Patrimonio culturale

Le Vie dei Tesori, tra i siti da visitare anche un rifugio antiaereo e un hangar per dirigibili e idrovolanti

Da Catania a Ragusa, passando per Siracusa, tutti gli appuntamenti a partire dal weekend del 10 ottobre

Redazione La Sicilia

06 Ottobre 2025, 14:42

Le Vie dei Tesori, tra i siti da visitare anche un rifugio antiaereo e un hangar per dirigibili e idrovolanti

Riscoprire il Foro Romano e l’ipogeo, che si uniranno all’Anfiteatro romano, alle antiche terme trasformate in chiese, all’area archeologica di Santa Venera al Pozzo nella vicina Acireale: quest’anno Le Vie dei Tesori a Catania - da venerdì 10 ottobre a domenica 9 novembre per cinque weekend - getterà uno sguardo appassionato sulla città antica, ma conoscerà anche una delle più antiche Confraternite, leggerà le lettere dei Verga, andrà per botteghe, studi e case d’artista, ritroverà giardini arrampicati sulla lava, esperienze fuori porta.

Sarà invece un rifugio antiaereo dove non si entrava più dalla fine della guerra, una delle sorprese più attese delle Vie dei Tesori a Ragusa dove il festival ritorna da sabato 18 ottobre a domenica 2 novembre per tre weekend: e non sarà il solo perché si visiterà la Prefettura con i commoventi affreschi di Duilio Cambellotti; si raggiungerà la misteriosa Cava Gonfalone, si entrerà nel delicato giardino segreto di Palazzo Donnafugata, per poi scoprire, nel cuore di Ibla, l’unico chiostro rimasto intatto dopo il terremoto che nel 1693 rase al suolo il Val di Noto: piacque talmente a Pietro Germi che vi volle girare «Divorzio all’italiana» nel 1961.

«Le Vie dei Tesori - ha detto il sindaco metropolitano e sindaco di Catania, Enrico Trantino - rappresentano un’occasione preziosa per riscoprire e valorizzare le radici della nostra identità. Il coinvolgimento di tanti comuni della Città metropolitana, da Catania a Pedara, da Acireale a Paternò, dimostra come il nostro territorio sappia fare rete intorno alla cultura e alla bellezza. Aprire ai cittadini luoghi che abitualmente vivono una dimensione istituzionale, come Palazzo Minoriti o Palazzo degli Elefanti, significa restituire la memoria e il valore di spazi che appartengono a tutti».

Tra i siti da visitare, dal secondo fine settimana, anche un hangar per dirigibili e idrovolanti ad Augusta (Siracusa).

Ragusa per la prima volta coinvolge anche Santa Croce Camerina. «È un’edizione importante perché ci sono luoghi appena restituiti alla comunità, come il bunker nei bassi del Palazzo Comunale o la chiesa di Santa Maria del Gesù a Ibla che riapre dopo anni il chiostro sopravvissuto al terremoto - dice Giovanni Gurrieri, assessore al Centro storico e Mobilità del comune di Ragusa - e torneremo sulle tracce del Grand Tour raggiungendo i siti di Santa Croce Camerina».