ortigia
Al Festival Off, vince il cinema di qualità
Ospiti d’onore della serata di premiazione Barbara Bouchet e Fabrizio Gifuni

Scorrono i titoli di coda della 17a edizione di Ortigia Film Festival, diretto da Lisa Romano e Paola Poli. Una settimana fitta di appuntamenti ed ospiti che hanno accolto tra i vicoli di Ortigia appassionati di cinema e curiosi interessati ad avvicinare attori e registi.
Ospiti d’onore della serata di premiazione Fabrizio Gifuni e Barbara Bouchet insigniti con Premi Off17 all’Eccellenza cinematografica. La cerimonia di premiazione è stata condotta dal giornalista Alessio Accardo e da Laura Delli Colli, membro del comitato culturale del festival. Il Premio Miglior Film OFF17 del concorso opere prime e seconde italiane è stato assegnato a “6:06” di Tekla Taidelli, “per una regia precisa e consapevole, capace di articolare una narrazione asciutta ma densa, sorretta da scelte stilistiche rigorose e coerenti. Un’opera che si distingue per maturità dello sguardo e per la capacità di trasformare una condizione interiore in forma cinematografica”. La regista porta a casa anche il Premio “Stefano Amadio” per il Cinema Indipendente.
A Davide Valle protagonista di “6:06” è andato il Premio come miglior Interprete OFF17 perché “il suo personaggio si confronta con i propri demoni alla ricerca di un significato più profondo dell’esistenza”.
Il Premio Miglior Sceneggiatura è andato a “Nero” diretto da Giovanni Esposito e scritto con Francesco Prisco e Valentina Farinaccio, “per aver saputo coniugare magia e contesto sociale, dramma e commedia amara, per aver saputo delineare dei personaggi vivi, palpitanti e per il coraggio di utilizzare il realismo magico in un cinema, il nostro, che troppo poco spesso viaggia sulle ali dei sogni e dell’irreale”. Il Premio CSC “Sebastiano Gesù” per il Miglior Documentario è stato attribuito a “Fiume o morte!” di Igor Bezinovic, “per la capacità di offrire una visione contemporanea e dissacrante di una delle epoche più buie della nostra storia con un linguaggio cinematografico rigoroso e al tempo stesso ricco di soluzioni originali e coinvolgenti”. La giuria ha inoltre deciso di assegnare una menzione speciale a “Lasciateci perdere” di Niccolò Ferrero.
Il Premio Miglior Cortometraggio è andato a “Amplified” di Dina Naser, “per aver raccontato con forza e autenticità un tema potente, senza alcuna retorica, e per l’uso sapiente del linguaggio sensoriale – in particolare del suono – che immerge lo spettatore in un’esperienza emotiva diretta e profonda”. Una menzione speciale è andata anche a “The Boy with the White Skin” di Simon Panay. Un premio speciale è stato attribuito anche al film Amata di Elisa Amoruso, con Tecla Insolia. Anche quest’anno il pubblico ha seguito con interesse e grande partecipazione le proiezioni dei film in concorso e ha votato come miglior film “Afrodite” di Stefano Lorenzi con Ambra Angiolini; come miglior documentario “Claudia fa brutti sogni”, di Eleonora Sardo e Marco Zenoni; come miglior cortometraggio “Una notte ancora” di Carmelo Segreto.
Da quest’anno si è avvalso anche di un Comitato Culturale composto da Gianni Canova, Steve Della Casa, Laura Delli Colli e Teresa De Santis.
Nel corso degli anni il festival ha ricevuto la prestigiosa Medaglia del Presidente della Repubblica e il sostegno di Mic, Comune di Siracusa, Regione Siciliana – Assessorato al Turismo, Sport e Spettacolo, Sicilia Film Commission, Camera di Commercio del Sud Est Sicilia, Unesco. Off ancora una volta mette al centro la pellicola e i suoi protagonisti facendo del cinema luogo dell’anima.