il fatto
Guasto al traghetto Pietro Novelli: traversata Trapani-Pantelleria interrotta e cresce la protesta per i mezzi vetusti
Passeggeri trasferiti su nave più piccola e polemiche su mezzi vetusti e controlli
È durata poco più di un’ora, ieri sera, la navigazione da Trapani verso Pantelleria del traghetto “Pietro Novelli” della “Caronte & Tourist”. Un’avaria ha costretto il comandante ad invertire la rotta e tornare a Trapani.
La maledizione dei collegamenti navali, qualcuno pensa, altri, più sensati, e che non credono a malocchio ed altro del genere, sostengono, come le organizzazioni sindacali e quelle del consumatori, che è l’ennesima riprova dell’impiego di mezzi navali vetusti, e in difformità, come ha evidenziato proprio ieri il deputato Dem Dario Safina, ai contratti di servizio sottoscritti con la Regione che eroga i contributi, “ma resta disattenta, dimenticandosi anche di dover fare i controlli”.
Controlli che invece dicono di aver fatto dalla Capitaneria di Porto. Il “Pietro Novelli” è partito da Trapani ieri attorno alle 21 dopo 24 ore di stop imposto dalla Capitaneria per delle verifiche a bordo. Alle 20.30 è stato dato semaforo verde, sono stati fatti salire a bordo i passeggeri, non molti, e però alle 22.30 si sono accese le luci di emergenza in cabina comando. Un guasto a un generatore non ha permesso la prosecuzione della navigazione, e il traghetto è così tornato indietro a Trapani.
Sulla rotta per Pantelleria è stata posta la nave “Paolo Veronese”, ancora più piccola del “Novelli” e certamente non adatta a lunghe navigazioni, occorrono sei ore per la traversata verso Pantelleria; ha imbarcato i passeggeri scesi dal traghetto in avaria ed è partita verso l’isola a notte fonda.
Nel frattempo solo stamane sono arrivati da Palermo i tecnici per vedere di riparare il guasto sulla “Pietro Novelli”. Più tardi si saprà se la nave potrà tornare a navigare e quando.
Proprio l’immissione sulla rotta Trapani/Pantelleria del “Pietro Novelli” aveva suscitato molte proteste da parte dei panteschi. Fino a qualche settimana questo collegamento era garantito dalla nave “Cossyra”, ritenuta più idonea, rispetto al “Novelli”, per la navigazione, sia per modernità, numero di cabine e poltrone, capacità di imbarco di passeggeri e mezzi. Poi d’improvviso la decisione della società proprietaria, la “Caronte & Tourist”, concessionaria attraverso la Sns dell’assegnazione della rotta, e quindi aggiudicataria dei contributi elargiti dalla Regione, di spostarla nelle Eolie, per i collegamenti con Napoli, e di rimettere in linea nel Canale di Sicilia, nel tragitto Trapani/Pantelleria, la “Pietro Novelli”.
“Una nave che nessuno ha voluto, ha fatto il giro di tutti i collegamenti in Sicilia, ma è stata sempre tolta per le sue carenze, per finire a Trapani, in un collegamento che è vitale per Pantelleria
Ieri il deputato Safina ha sollevato la questione collegamenti marittimi in Sicilia, anticipando che promuoverà una audizione in IV commissione all’Ars: “C’è una Regione che deve assumersi fino in fondo la responsabilità di vigilare sull’esecuzione dei contratti, di stanziare risorse adeguate e di far rispettare le regole. Parliamo di diritti essenziali e della qualità della vita di circa 35.000 cittadini che vivono nelle isole minori della Sicilia”.