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Avola

Acqua bene comune, Cannata alza la voce: “Nessuna decisione senza trasparenza e partecipazione”

Approvato il DUP, la sindaca chiede chiarezza su contatori, tariffe e la mancata consultazione relativa all’ATI idrico provinciale

Manuel Bisceglie

23 Dicembre 2025, 19:20

Acqua bene comune, Cannata alza la voce: “Nessuna decisione senza trasparenza e partecipazione”

«L’acqua è un bene primario: ci batteremo affinché ci siano investimenti e tariffe adeguate». Con queste parole la sindaca Rossana Cannata ha commentato ieri l’approvazione del Documento Unico di Programmazione (DUP) da parte del Consiglio comunale, sottolineando il ritorno alla responsabilità e alla coerenza amministrativa dell’ente.

Secondo la prima cittadina, l’approvazione del DUP consolida il percorso di crescita di Avola — con cantieri aperti, investimenti e l’uscita dal piano di riequilibrio finanziario senza alcun dissesto — e rappresenta una base solida per affrontare la questione della gestione idrica. Cannata ha tuttavia denunciato la mancanza di confronto sulla costituzione dell’ATI idrico provinciale e sulla firma della relativa convenzione, avvenute «senza consultare Avola e altri tre Comuni».

La sindaca ha elencato le principali questioni ancora aperte: le misure di efficientamento che saranno adottate, i tempi e le modalità di installazione dei contatori, nonché la determinazione delle nuove tariffe e dei relativi costi. «Su un bene pubblico essenziale come l’acqua le scelte devono essere fondate su dati e atti conoscibili e con un metodo partecipato», ha rimarcato.

Cannata ha annunciato che, insieme al deputato nazionale Luca e ad altri sindaci, continuerà a pretendere chiarezza per difendere l’interesse dei cittadini. «Continueremo a fare la nostra parte con serietà e determinazione. Su questi principi non arretriamo», ha concluso la sindaca.