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Concerto a San Filippo Neri
Musica e istituzioni in prima fila allo Zen, armonia contro il degrado
L'Orchestra Sinfonica Siciliana in concerto per ribadire la presenza dello Stato e promuovere cultura, impegno civile e legalità in un quartiere che chiede attenzione
La musica come segno concreto di presenza dello Stato e delle istituzioni in uno dei quartieri più complessi della città. Domenica 21 dicembre, alle 18, la parrocchia San Filippo Neri dello Zen ha ospitato un concerto dell’Orchestra Sinfonica Siciliana, diretta dal maestro Riccardo Scilipoti, in un pomeriggio che ha unito cultura, impegno civile e legalità. L’iniziativa è stata organizzata in collaborazione con la Commissione regionale Antimafia, presieduta da Antonello Cracolici, con il contributo dell’Assemblea regionale Siciliana. Un appuntamento dal forte valore simbolico, pensato per testimoniare una presenza non solo repressiva ma anche culturale delle istituzioni in un quartiere che da anni chiede attenzione, cura e partecipazione. Al concerto erano presenti, tra gli altri, il sindaco di Palermo Roberto Lagalla e la procuratrice del Tribunale per i minorenni Claudia Caramanna. Assente il prefetto, impegnato per l’emergenza legata all’ultima sparatoria avvenuta in città, segno di una tensione che rende ancora più significativo il messaggio lanciato dall’iniziativa.
"Lo Zen è Palermo e Palermo è lo Zen. Non ci può essere un’idea di città separata. Dobbiamo dare voce agli onesti e isolare chi non è degno di vivere in una comunità civile. Siamo tornati in questo quartiere dopo la seduta aperta della Commissione Antimafia per portare ai residenti la musica dell’Orchestra Sinfonica Siciliana, diretta da Riccardo Scilipoti, e per testimoniare la presenza anche culturale delle istituzioni in uno dei luoghi della città che più richiedono cura e partecipazione. La legalità de e essere inclusiva. Se vogliamo contrastare quegli stili di vita che vedono nella mafiosità un fatto attrattivo, soprattutto per i più giovani, dobbiamo impegnarci tutti in una nuova strategia politica urbana che esca dalla logica dell’emergenza." Lo ha dichiarato il presidente della Commissione Antimafia Antonello Cracolici, che ha aggiunto: "Per sconfiggere mafia e malaffare bisogna procedere insieme e isolare boss e criminali".