La denuncia
«Al Pronto soccorso trattato come un animale». La denuncia di un paziente da Siracusa
Un docente in pensione: sgomento per l’atteggiamento di un infermiere. Sul caso il Codacons annuncia un esposto alla Procura della Repubblica di Siracusa
«Sono un insegnante in pensione e per un dolore lancinante alla spalla sono stato costretto a chiamare il 118 per andare al Pronto soccorso dell’ospedale Umberto I. Non credevo di assistere a tanto disagio».
A parlare è C. M., docente in pensione, che nei giorni scorsi ha dovuto fare ricorso alle cure dei sanitari del reparto di emergenza.
«Moltissimi pazienti attendevano di essere visitati da un medico, impensabile perché in quel momento i sanitari erano tutti impegnati. C’erano pazienti distesi sulle barelle che urlavano dal dolore, altri stressati dalle lunghe attese piangevano, stanchi e amareggiati perché sofferenti. Una situazione che mi ha lasciato sgomento, spero che il direttore generale e le autorità si impegnino per risolvere l’emergenza». L’ex docente non ha dubbi sul fatto che al Pronto soccorso vi siano operatori preparati.
«Tuttavia - commenta C. M. - i tagli effettuati in questi anni dalla politica regionale hanno causato una situazione penosa che cancella il sacro diritto alla salute delle persone che soffrono. È necessario un immediato intervento affinché il Pronto soccorso accolga i pazienti con più umanità. Fa male al cuore vedere che i pazienti sofferenti debbano attendere ore prima della visita. Inoltre è incomprensibile che un paziente con una frattura alla spalla sia stato mandato a casa per mancanza di posti letto in Ortopedia. Penso che sia inaccettabile nei confronti di chi soffre. Chiedo ai vertici dell’Azienda sanitaria di intervenire con urgenza per migliorare le condizioni di accoglienza.
«Pur col dolore alla spalla - aggiunge il pensionato - un giovane infermiere privo di educazione e rispetto nei confronti di chi soffre si è permesso di allontanarmi perché il “veterinario” - parole sue - era andato via. Che umiliazione! Sconosce questo infermiere il rispetto che deve anche al suo ruolo di professionista della salute che ha trattato un paziente sofferente come un animale».
L'intervento del Codacons
Il caso, reso noto da "La Sicilia" è stato ripreso anche dall'associazione consumatori Codacons, che scrive: «Non è la prima volta che un cittadino, costretto a ricorrere al Pronto Soccorso dell’Ospedale Umberto I di Siracusa, denuncia pubblicamente condizioni critiche all’interno del reparto di emergenza».