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Il caso

Le pallavoliste intossicate e la fuga di gas: chi ha acceso l'impianto di riscaldamento non collaudato?

La procura di Catania ha aperto un fascicolo per quanto accaduto ieri sera al Palatenda di Zafferana Etnea. Le atlete fortunatamente stanno bene

Laura Distefano

07 Dicembre 2025, 18:41

19:06

Le pallavoliste intossicate, la fuga di gas dall'impianto di riscaldamento non collaudato

Qualcuno ha acceso il riscaldamento che ancora non era neanche stato collaudato. Da lì la fuga di gas e l'intossicazione delle atlete. Ora è necessario capire però se c'è una responsabilità, seppur colposa, in quello che è successo al Palatenda di Zafferana Etnea, ieri sera durante la partita di pallavolo femminile tra la Zafferana Volley Asd e Asd Volley '96 Milazzo. La procura ha aperto un fascicolo per lesioni colpose (senza indagati) ed è stato disposto il sequestro dell'impianto di riscaldamento. La notizia arriva a La Sicilia direttamente dal procuratore di Catania Francesco Curcio. L’impianto di riscaldamento è stato sequestrato dai vigili del fuoco, che stamattina hanno svolto verifiche e ispezioni nell'ambito di un preciso sopralluogo. Era presente anche il sindaco di Zafferana Etnea, Salvo Russo, che avvierà anche accertamenti per capire precisamente quello che è accaduto. «La cosa importante è che non ci siano state conseguenze più drammatiche, sicuramente dovremo ricostruire quanto è accaduto». L'impianto è comunale: è il collaudo statico lo ha avuto solo da qualche mese. Ma la struttura non è stata sequestrata.

Per l'emissione di monossido di carbonio alcune giocatrici sono svenute sul posto, altre hanno accusato forti mal di testa e difficoltà nel respirare. In 15 sono state portate all'ospedale Cannizzaro di Catania; per otto, visto il livello alto di presenza nei polmoni di monossido di carbonio, è stato necessario il ricorso alla camera iperbarica, mentre altre sette sono state sottoposte all'ossigeno-terapia nel pronto soccorso. Altre persone hanno fatto ricorso alle cure di altri ospedali, come il pronto soccorso del Policlinico universitario.

Alcuni minuti fa i vertici della Asd Volley '96 Milazzo hanno caricato un lungo post dove forniscono aggiornamenti sulle condizioni delle pallavoliste. «Le nostre ragazze sono state dimesse intorno alle 4 del mattino. Alcune hanno ricevuto cure in camera iperbarica, altre attraverso ossigenoterapia. Fortunatamente stanno meglio e sono rientrate a casa dai propri affetti, anche se qualcuna è ancora comprensibilmente sotto shock. La nostra società desidera ringraziare di cuore: il personale del 118, per il pronto intervento e la professionalità dimostrata. Il personale del Cannizzaro e del Policlinico di Catania, per la competenza, professionalità, comprensione e pazienza mostrata durante le cure. I genitori delle nostre atlete presenti alla gara, che hanno offerto supporto fondamentale alle ragazze anche durante le ore trascorse all’ospedale di Catania. Il nostro mitico dirigente, Gregorio Rispoli, che ha tutelato in ogni modo la salute delle atlete e sostenuto tutte le ragazze, anche quando forse sarebbe stato lui ad aver bisogno di supporto. L’autista della ditta Alibrando, persona perbene, paziente e sempre disponibile, che non ha fatto mancare la propria vicinanza a tutte le persone coinvolte. Un sentito grazie inoltre a tutte le persone, alle società, a Fipav Sicilia e Fipav Messina per la solidarietà e la vicinanza dimostrate alle nostre tesserate e alle loro famiglie».

Ora vedremo se le atlete o le società coinvolte vorranno sporgere denuncia.