×

Il riconoscimento

Assegnato il primo Premio di Studio intitolato a Francesco Foresta a una borsista di UniPa

Clarissa Mujacic vince il premio Francesco Foresta: 2.500 euro per sostenere la ricerca oncologica e ricordare il giornalista nel giorno del suo 60° compleanno.

Luigi Ansaloni

03 Dicembre 2025, 13:59

18:58

Assegnato il primo Premio di Studio intitolato a Francesco Foresta a una borsista di UniP

Si chiama Clarissa Mujacic la giovane studiosa vincitrice del bando per il Premio di Studio in denaro intitolato al giornalista Francesco Foresta, rivolto a dottorandi e/o assegnisti di ricerca di Unipa impegnati in attività di studio e ricerca nell’ambito delle patologie oncologiche. Oggi, martedì 2 dicembre, in occasione di quello che sarebbe stato il 60° compleanno di Francesco Foresta, fondatore delle testate giornalistiche I Love Sicilia, S e LiveSicilia, il rettore dell’Università degli Studi di Palermo Massimo Midiri e Donata Agnello, vedova del giornalista e presidente dell’associazione Francesco Foresta ODV, hanno consegnato alla ricercatrice il premio in denaro pari a 2.500 euro, nella Sala Magna del Complesso Monumentale dello Steri.

Alla cerimonia di consegna del premio hanno preso parte l’assessore regionale alla Salute, Daniela Faraoni, e il direttore generale dell’Asp di Palermo, Alberto Firenze, insieme ai proff. Antonio Russo, presidente nazionale del Collegio degli Oncologi Medici Universitari, e Marcello Ciaccio, presidente della Scuola di Medicina e Chirurgia dell’Università di Palermo, componenti della commissione che ha selezionato la vincitrice del bando.

Con questa iniziativa riusciamo a mantenere vivo il ricordo di Francesco Foresta – ha commentato Midiri. Ringrazio sentitamente Donata Agnello e l’Associazione per questa iniziativa che il nostro Ateneo ha prontamente sposato. Con questo premio alla memoria di un grande giornalista prematuramente scomparso, viene valorizzata l’attività dei nostri giovani ricercatori in ambito oncologico, riconoscendone l’impegno e la dedizione in un campo imprescindibile e fondamentale per la tutela della salute di tutta la comunità”.

L’iniziativa di oggi è il modo migliore che abbiamo trovato per fare un regalo a Francesco il giorno del suo compleanno dando, così come desiderava lui, un sostegno concreto a una ricercatrice impegnata attivamente nella ricerca oncologica” – dice Donata Agnello. “Lui non è riuscito a salvarsi, ma grazie alla ricerca possiamo salvare altre vite umane: ecco perché l’associazione ha voluto istituire questo premio che il prossimo anno coinvolgerà tanti altri studiosi”.

È bello legare il ricordo di una persona così solare e professionale com’è stato Foresta a una iniziativa così importante volta a sostenere un’attività di ricerca. È un modo per sottolineare quanto sia importante impegnarsi anche rispetto a quelle che sono le prospettive future della vita. Il sistema sanitario riceve così, anche se indirettamente, un grande vantaggio” – commenta l’assessore Faraoni.

Senza screening non c’è ricerca che tenga” ha tuonato Alberto Firenze. Ecco perché è così importante contribuire a creare una cultura della prevenzione e avvicinare la collettività, attraverso una adeguata comunicazione, a tutte le iniziative messe in campo dal servizio sanitario”.

“Anche una sola vita salvata è un successo e iniziative lodevoli di questo genere aiutano a sostenere la ricerca. Auspichiamo quindi che questa sia la prima edizione di una lunga serie di Premi intitolati a Foresta a sostegno dell’impegno dei nostri migliori ricercatori” – così nel suo intervento il prof. Ciaccio.

Parole di grande encomio per la vincitrice quelle del prof. Russo che ha sottolineato il suo “straordinario percorso professionale, il suo rigore e la dedizione alla ricerca”, nonché le sue ammirevoli capacità relazionali all’interno del team di lavoro.