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Il blitz

Gela, invasione di venditori abusivi di stelle di Natale: Confcommercio e Federfiori si ribellano

E' scattata l'operazione dei vigili urbani con il sequestro di tantissime piante

Maria Concetta Goldini

30 Novembre 2025, 17:25

17:26

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Una stella di Natale

Strade di Gela invase da venditori abusivi di stelle di Natale, Confcommercio e Federfiori si ribellano e poche ore dopo è scattato il blitz della polizia municipale. È successo sabato sera. Prima la denuncia pubblica delle associazioni di categoria contro la vendita abusiva di stelle di Natale. «È concorrenza sleale che danneggia gravemente le nostre imprese – ha dichiarato Francesco Trainito, Presidente di Confcommercio Gela – mentre i commercianti regolari sostengono costi, tasse, adempimenti e controlli, chi vende abusivamente opera senza alcuna regola, sottraendo mercato in modo illecito e mettendo a rischio la sicurezza dei consumatori».

La Presidente di Federfiori Gela, Daniela Cammalleri, ha aggiunto: «Le nostre aziende investono nella qualità dei prodotti e nella professionalità del servizio. Vedere le strade invase da venditori non autorizzati, soprattutto in un periodo così importante come il Natale, è inaccettabile. È un fenomeno che non danneggia solo gli operatori del settore, ma anche il decoro urbano e la legalità. Alla denuncia ha fatto seguito la richiesta al Comune, di tutelare i lavoratori onesti e di predisporre un’azione straordinaria di controllo e contrasto all’abusivismo, specificamente mirata alla vendita irregolare di piante e fiori durante il periodo natalizio. Detto e fatto: nella stessa serata di ieri la Polizia Municipale del Comune di Gela ha effettuato un blitz che ha portato a un significativo sequestro di stelle natalizie commercializzate illegalmente. Il sindaco Terenziano Di Stefano ha annunciato che ci sarà il seguito: «Continueremo a vigilare con determinazione – ha detto – per prevenire e contrastare attività abusive che danneggiano i commercianti regolari e alterano la concorrenza leale. Rivolgo un appello ai cittadini affinché effettuino i propri acquisti esclusivamente presso rivenditori regolari e autorizzati, contribuendo così a sostenere l’economia locale e a scoraggiare ogni forma di abusivismo commerciale».