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Il caso

Furti seriali nei supermercati, arrestate due donne sorprese con la refurtiva nel cestino dell'e-bike

Minacce al dipendente, fuga in bici elettrica e tracce nei cellulari di una serie di colpi per oltre 2mila euro

Redazione Palermo

25 Novembre 2025, 13:20

Furti seriali nei supermercati, arrestate due donne sorprese con la refurtiva nel cestino dell'e-bike

Due donne, di 33 e 22 anni, sono state arrestate dal personale del commissariato Porta Nuova della Polizia di Stato. Sono ritenute responsabili del reato di furto aggravato in concorso di numerosi articoli, il cui valore superava i 200 euro, asportati dagli scaffali di un noto supermercato cittadino.

Le due, già note alle forze dell'ordine e gravate da precedenti di polizia e misure di prevenzione, sono state deferite anche in relazione ad altri due analoghi episodi, maturati in un altro punto vendita della stessa catena di distribuzione, che hanno generato un danno stimato superiore ai 2mila euro.

Qualche giorno addietro, le due cittadine si sono introdotte nel punto vendita poco dopo l’orario di apertura. Munite di borsa, si sono dirette prima al bancone surgelati e successivamente al reparto cosmesi, facendo incetta di confezioni di salmone e deodoranti. La merce rubata superava i 200 euro di valore.

I prodotti venivano arraffati e riposti in borsa con rapidità. La condotta è stata notata da alcuni clienti e segnalata a un dipendente, che ha raggiunto le due donne quando queste avevano già attraversato la barriera delle casse senza pagare.

Compreso che il loro piano era compromesso, le due hanno tentato di sottrarsi ai controlli, ingiuriando e minacciando di morte il dipendente, per poi darsi alla fuga a bordo di una bicicletta elettrica.

Dopo la segnalazione al 112 i poliziotti della sezione investigativa del commissariato Porta Nuova hanno colto nella descrizione fisica e somatica delle presunte autrici elementi riconducibili a due donne residenti in un quartiere quotidianamente battuto dalle forze dell'ordine.

A distanza di poco tempo dalla segnalazione, i poliziotti, conoscendo l’indirizzo di residenza delle due, le hanno attese presidiando le vie del rientro. La bicicletta elettrica con a bordo le due ricercate è stata intercettata, e nel cestino portapacchi era ricolmo degli articoli rubati. Entrambe le donne non hanno potuto fare altro che ammettere il furto compiuto.

Indizi e riscontri avviati dai poliziotti hanno portato a ritenere che le due donne possano essere responsabili anche di altri due furti, analoghi ma ben più "remunerativi", avvenuti alla fine di ottobre in danno di un altro punto vendita della stessa catena di distribuzione. In quelle circostanze, ravvicinate a distanza di qualche giorno l’una dall’altra, le due, in compagnia di altra donna anch’essa identificata, avrebbero fatto man bassa di caramelle, chewing gum e cioccolatini. Il valore complessivo della merce sottratta in questi due episodi sarebbe superiore ai 2mila euro. Per tali fatti, le tre donne sono state denunciate per il reato di furto pluriaggravato in concorso e continuato.

Le prime analisi parziali sui dati contenuti nei cellulari sequestrati alle due fermate, relative a tracce di pianificazione e "rendicontazione" di furti a supermercati, fanno ipotizzare una serialità di analoghi furti già avvenuti. Sono in corso riscontri su episodi avvenuti nel recente periodo ai danni di punti vendita localizzati nella stessa zona.