turismo
«Il Palacongressi di Taormina d’inverno potrebbe ospitare spettacoli»
La proposta del presidente degli albergatori Schuler per animare il periodo di bassa stagione
Al via in questi giorni la chiusura selvaggia delle strutture alberghiere taorminesi. «Il fenomeno è identico a quello degli anni passati - spiega il presidente degli albergatori, Gerardo Schuler - In questo momento abbiamo una disponibilità di posti letto che si attesta attorno ad un terzo. Sono a disposizione, infatti, circa 2mila posti letto che saliranno a 3mila nel periodo di fine anno. In ogni caso le strutture alberghiere aperte non sono certo stracolme. Stanno soffrendo perché la nostra località non è richiesta. Non è, a mio avviso, neanche un problema della mancanza di voli verso la nostra Isola. Sicuramente, in questo particolare momento dell’anno, il movimento internazionale tende a muoversi verso altre cittadine turistiche. Ma si può fare di più. Deve essere organizzato, ad esempio - suggerisce Schuler - un calendario di eventi di respiro internazionale da promuovere almeno un anno prima».
Insomma, situazione sempre identica a quella degli anni passati secondo gli albergatori che lanciano, comunque, una proposta choc. «Visto che il Comune dispone di cinque date nei mesi estivi al Teatro Antico - afferma Schuler - perché non concordare con gli artisti di fama internazionale serate invernali, magari, al Palazzo dei congressi, che serviranno per spingere la nostra località anche nel momento meno florido della capitale del turismo. La “cicala” - dice con un eufemismo il presidente degli albergatori - non può “cantare” solo in estate, ma anche in inverno. La proposta è stata esternata anche in recenti tavoli tecnici e si spera venga accolta anche dall’Amministrazione attiva per pensare al futuro concreto di Taormina».
Intanto prosegue il balletto di dati delle presenze turistiche che, secondo i numeri della piattaforma comunale relativa alla tassa di soggiorno, avrebbe superato, al 31 ottobre scorso, un milione 300mila pernottamenti. Malgrado le luminarie natalizie istallate sul corso Umberto, resta il consueto momento buio dell’industria turistica.