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Al Parco della Vita alla Pizzuta

Giovani in cantiere… virtuale: gli studenti del CAT provano il simulatore di macchine operatrici

Gli studenti sperimentano manovre di cantiere e opportunità professionali con Formedil e Ance Siracusa

Manuel Bisceglie

20 Novembre 2025, 18:08

Giovani in cantiere… virtuale: gli studenti del CAT provano il simulatore di macchine operatrici

Questa mattina al Parco della Vita - Tecnosecur di Città Giardino gli studenti dell’Istituto Tecnico Costruzioni Ambiente e Territorio (CAT) hanno sperimentato la vita e il lavoro di cantiere grazie a un simulatore virtuale a bordo macchina. L’iniziativa, organizzata da Formedil Siracusa in collaborazione con Ance Siracusa, ha messo a disposizione della platea scolastica una piattaforma in realtà aumentata capace di riprodurre i movimenti di escavatori, pale caricatrici frontali e terne in condizioni operative e meteo differenti.

Gli allievi, seguiti da istruttori qualificati, hanno affrontato esercitazioni che hanno riprodotto scenari di cantiere anche ad elevata complessità, potendo così apprendere manovre e procedure in un ambiente sicuro prima del confronto diretto con le macchine reali. L’esperienza formativa ha sfruttato le potenzialità delle tecnologie ICT per favorire l’acquisizione di abilità manuali e pratiche, anticipando di fatto le prove che verranno poi svolte sul campo durante i corsi abilitanti.

La giornata è stata pensata come momento di orientamento e sensibilizzazione: Formedil, ente unico per la formazione e la sicurezza previsto dal Ccnl edile e Ance Siracusa hanno voluto mostrare ai giovani come la formazione tecnica possa tradursi in concrete opportunità occupazionali. La presenza del simulatore, fornito eccezionalmente dalla Scuola Edile di Latina, è stata considerata particolarmente attrattiva e utile proprio perché ha consentito di coniugare teoria e pratica in modalità innovativa.

La presidente di Fomedil Siracusa, Margherita Finocchiaro, e il vicepresidente di Ance Siracusa, Alberto Di Stefano, hanno sottolineato l’importanza dell’evento per costruire un ponte tra scuola e mondo del lavoro, auspicando che i partecipanti possano diventare, in prospettiva, operai specializzati richiesti dal settore edile nei prossimi anni. L’esperienza odierna ha dunque rappresentato non solo una dimostrazione tecnologica, ma anche un investimento sul capitale umano del territorio, con l’obiettivo di sviluppare competenze spendibili nei cantieri reali.