×

Le reazioni

Sant'Agata, Camarda: «Adesso si attui stesso rigore su tempi e torcioni»

Il portavoce del Comitato per la legalità plaude al provvedimento di Renna. Ma si aspetta la stessa linea dagli altri attori coinvolti nell'organizzazione dei festeggiamenti agatini

Laura Distefano

20 Novembre 2025, 09:13

09:15

Sant'Agata

Sant'Agata

Un passo storico per la ricorrenza di Sant’Agata: l’arcivescovo Luigi Renna ha disposto il commissariamento dei circoli e delle associazioni agatine, in nome di un «nuovo inizio» e di un percorso rinnovato.

La decisione è stata accolta favorevolmente da Renato Camarda, portavoce del Comitato per la legalità della festa, nato dopo le inchieste giornalistiche e giudiziarie che hanno fatto emergere le molte, troppe ombre sulla manifestazione.

Secondo Camarda, il «vento del cambiamento» — «che è cominciato da tempo con monsignor Barbaro Scionti» — deve investire ogni aspetto delle celebrazioni. In quest’ottica, il Comitato per la legalità sta preparando una conferenza stampa per dicembre.

Lo stesso «rigore» adottato dalla Curia è «auspicabile» anche da parte del Comune e del Comitato per i festeggiamenti agatini, chiamato a «vigilare» sulle candelore, finite al centro di episodi di «propaganda mafiosa», come emerso dagli atti dell’indagine Naumachia.

Per Camarda occorre riportare ordine in una tradizione che costituisce un patrimonio non solo religioso ma anche culturale. «A dicembre chiederemo che il comitato per l’ordine e la sicurezza sia convocato con maggiore anticipo» affinché il piano di controllo e sicurezza non riguardi solo i numeri di chi deve stare o meno al Duomo o nelle piazze, ma che guardi — continua Camarda — anche ai torcioni e ai tempi della processione.

Da alcune informazioni, inoltre, emergerebbero possibili collegamenti tra una gestione anarchica dei torcioni accesi che precedono la Santa e i ritardi del fercolo. «Avere una pianificazione anticipata» — conclude Camarda — permetterebbe di poter intervenire su più fronti in modo chirurgico.