giudiziaria
Ferì a colpi di pistola un vicino di casa: condannato a 8 anni
Accusa di tentato omicidio per la sparatoria in via Luigi Cassia, l'aggressore fu bloccato dalle forze dell'ordine
Il Gup del tribunale di Siracusa, Andrea Migneco ha inflitto 8 anni di reclusione all'uomo che si era reso responsabile di una sparatoria in via Luigi Cassia a Siracusa.
La sentenza è arrivata a conclusione del processo che si è celebrato con il giudizio abbreviato. Il pubblico ministero aveva chiesto la stessa pena per il siracusano Sebastiano Miniera, 57 anni, accusato di tentato omicidio, lesioni personali aggravate e pubblica intimidazione.
L'uomo, assistito dall'avvocato Junio Celesti, il 27 febbraio scorso ha ferito un vicino di casa. Impugnando una pistola 9x21 semiautomatica, ha preso di mira G. R., il quale aveva appena parcheggiato l'auto in via Luigi Cassia e lo ha attinto agli arti inferiori.
Nonostante fosse per terra dolorante, l'imputato lo avrebbe preso a calci e sparato altri quattro colpi, uno dei quali ha raggiunto la vittima alla zona inguinale. In quella circostanza, Miniera avrebbe sparato anche contro due inquilini dello stabile, che si erano affacciati al balcone urlando: “Che cosa stai facendo? Non si fanno queste cose, ci sono i bambini”. Per tutta risposta, Miniera avrebbe puntato l'arma contro la donna, colpendola di striscio alla spalla sinistra.
L'azione è stata poi bloccata dall'arrivo delle forze dell'ordine che hanno bloccato Miniera mentre il ferito, trasportato in ospedale, è stato ricoverato con cinquanta giorni di prognosi.