Le indagini
Il rogo a Le Ciminiere di Catania: acquisiti atti e relazioni tecniche, si susseguono i sopralluoghi
Dopo un primo tentativo andato a vuoto, gli specialisti del Nucleo investigativo antincendio (NIA) dei Vigili del fuoco di Palermo sono tornati ad accedere alla struttura
Nuova ispezione oggi al complesso de Le Ciminiere, in viale Africa a Catania, dove nel pomeriggio di martedì un incendio ha distrutto l’anfiteatro coperto denominato “Ciotolone”, progettato dall’architetto Giacomo Leone.
I sopralluoghi si susseguono per acquisire tutti gli elementi utili alla ricostruzione dei fatti. La Squadra Mobile etnea ha già raccolto documentazione e relazioni tecniche, mentre, dopo un primo tentativo andato a vuoto, gli specialisti del Nucleo investigativo antincendio (NIA) dei Vigili del fuoco di Palermo sono tornati oggi ad accedere alla struttura.
L’inchiesta, coordinata dal procuratore aggiunto Fabio Scavone, è stata aperta per incendio e disastro colposi: escluse la matrice dolosa, l’autocombustione e l’ipotesi di un corto circuito.
Le fiamme, divampate durante lavori di manutenzione affidati a una ditta incaricata, si sarebbero originate nell’area del cantiere. Dopo un primo tentativo di contenimento, l’incendio si è propagato rapidamente attraverso i rivestimenti in legno che ricoprivano le pareti interne del teatro. Restano necessari tempi tecnici non brevi per valutare un evento complesso che coinvolge il cantiere, la dinamica del rogo e la possibile incidenza dell’errore umano.