×

Lite finita male

Lui non si ferma a un incrocio, loro lo pestano a sangue con una mazza di ferro: 43enne gravemente ferito a Fiumefreddo

Ferita anche la compagna della vittima. È stata lei, con le sue urla, a permettere soccorsi immediati. Per due aggressori è scattato l'arresto immediato

Mario Previtera

14 Novembre 2025, 10:02

Carabinieri a Fiumefreddo di Sicilia

Una banale lite stradale è sfociata in una brutale aggressione nella notte di mercoledì a Fiumefreddo, in provincia di Catania, culminata con il ferimento grave di un pluripregiudicato catanese di 43 anni. L’intervento immediato del personale sanitario del 118, allertati dalle urla, e la rapidità dei carabinieri della Compagnia di Giarre hanno portato all'arresto di due aggressori. L'episodio è avvenuto in via Quasimodo, quando la vittima 43enne, transitando in auto, avrebbe attraversato un incrocio senza fermarsi, rischiando una collisione con una vettura a bordo della quale si trovavano tre uomini.

Ne è nata una violenta discussione che è degenerata in una deliberata aggressione. La vittima sarebbe stata assalita e pestata a sangue con una mazza di ferro che i tre aggressori avevano in auto. L'uomo è stato tramortito e ha perso i sensi a causa dei colpi. La compagna della vittima, che ha assistito alla scena, è stata strattonata con violenza e, in preda al panico, ha lanciato un disperato allarme con le sue urla nel cuore della notte.

Fortunatamente, l'aggressione è avvenuta a pochi metri dalla postazione del 118 di Fiumefreddo. Gli operatori di un’ambulanza, sentendo le grida, hanno raggiunto immediatamente il luogo trovando il 43enne a terra, privo di sensi, accanto alla compagna urlante.

L'uomo è stato soccorso e condotto d'urgenza all'Ospedale di Giarre, dove gli sono stati riscontrati traumi facciali e la frattura del naso. Anche la compagna, ferita leggermente, ha ricevuto le cure del pronto soccorso. Informati del grave fatto, i carabinieri della Compagnia di Giarre hanno avviato subito le indagini. Nel volgere di pochi minuti, le Forze dell'Ordine sono riuscite a intercettare il terzetto mentre tentava di allontanarsi in auto, riuscendo a bloccarne due dei tre aggressori. I due sono stati immediatamente arrestati con l'accusa di lesioni gravi in concorso e condotti ai domiciliari. Questa mattina è prevista l'udienza con rito direttissimo in Tribunale.