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Viabilità

Caltagirone, dissuasori di velocità per garantire la sicurezza

Attraversamenti pedonali rialzati e quattro dissuasori installati in un giorno per ridurre la velocità e proteggere i pedoni

13 Novembre 2025, 22:50

Caltagirone, dissuasori di velocità per garantire la sicurezza

Viabilità urbana a Caltagirone, tra sicurezza stradale e deterrenti, finalizzati a ridurre la velocità dei veicoli nel centro abitato. L’amministrazione comunale punta sugli attraversamenti pedonali rialzati per prevenire incidenti, in particolare a tutela dei pedoni.

L’assessore comunale alla Viabilità, Paolo Crispino, così come annunciato nei giorni scorsi, ha mantenuto fede agli impegni assunti, realizzando in un giorno ben quattro dissuasori di velocità. Il primo dei quali lungo il viale Principessa Maria José, nella cui arteria dei quartieri sud è già il secondo, ed è stato localizzato all’altezza dell’istituto religioso Protettorato San Giuseppe. Gli altri sono stati realizzati in via S. Maria di Gesù all’altezza di villa Patti e l’ingresso secondario dell’ospedale Gravina. I restanti due in via Luigi Pirandello e via ten. Cataldo; l’ultimo, infine, nella borgata di Piano San Paolo con scarificazione della sede stradale e apposizione del materiale bituminoso. Questa, quindi, la tecnica adoperata.

«La sicurezza sulle strade – ha detto l’assessore Crispino – è una priorità assoluta. Non si dimentichino gli incidenti che hanno funestato la nostra comunità, in più casi dovuti a eccesso di velocità o, comunque, a comportamenti irresponsabili degli utenti della strada». In realtà sono svariate le zone del centro urbano dove gli stessi residenti o esercenti hanno chiesto l’intervento del Comune. «Gli attraversamenti pedonali – ha aggiunto l’assessore Crispino – ci vengono continuamente richiesti dai cittadini in diverse zone di Caltagirone, a riprova del fatto che si tratta di un problema molto sentito, per il quale è sempre di più stringente la necessità approntare le giuste soluzioni».

Infine, alcuni utenti della strada hanno lamentato, in riferimento a quelli già esistenti, di essere troppo alti, rispetto ad altri costruiti in precedenza. «Servono a ridurre il rischio di incidenti – ha concluso Crispino – in quanto sono stati tutti realizzati secondo le disposizioni vigenti in materia di Cds».